Arrivati sul posto, i militari hanno utilizzato il "robot antiesplosivo" per monitorare il trolley
A Catania, una valigia sospetta ha suscitato l’interesse dei passanti che, insospettiti, hanno chiamato il supporto delle autorità. L’episodio, avvenuto nella serata di venerdì 22 marzo in via Gravina (nei pressi della facoltà di Scienze Politiche), ha quindi portato all’immediato intervento sul posto da parte degli artificieri che hanno constatato la mancanza di pericolosità del trolley. Questo, infatti, dopo il controllo effettuato grazie all’utilizzo “robot antiesplosivo” è risultato essere vuoto.
Catania, valigia sospetta: la segnalazione e l’intervento
Avvistato da alcuni passanti nei pressi di via Gravina a Catania (zona facoltà di Scienze Politiche), un trolley sospetto è stato immediatamente segnalato alle forze dell’ordine. Immediato l’intervento degli artificieri, che hanno messo in sicurezza il luogo e attivato la procedura.
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A tutela dei cittadini, i militari hanno quindi bloccato l’accesso alla strada sia ai mezzi, che ai passanti, così da poter permettere al Nucleo Artificieri Antisabotaggio del Nucleo Investigativo di Catania, specializzato nella gestione di questo tipo di emergenze, di poter operare con le dovute cautele. Il tutto, utilizzando le proprie apparecchiature altamente tecnologiche.
Valigia sospetta a Catania, gli artificieri: “Non è una bomba”
In questo specifico caso, la squadra degli artificieri, dopo aver esaminato la zona, ha fatto entrare in azione il “robot antiesplosivo” di ultima generazione. Questo, telecomandato a distanza, ha raggiunto la valigia e ne ha analizzato il contenuto mediante uno scanner ai raggi x, capace di rilevare la presenza di materiali esplodenti. “Non è una bomba”, questo è stato il responso dell’ispezione effettuata dai Carabinieri. A quel punto, mediante le mani bioniche del “robot”, hanno aperto il trolley, constatando che era vuoto. Scongiurato ogni pericolo, subito dichiarata la fine dell’operazione e il transito dell’area è stato riaperto.