Tempo di presentazioni in casa Catania FC: oggi in sala stampa al “Massimino” si sono presentati il nuovo Direttore Generale Alessandro Zarbano e il Direttore Sportivo Ivano Pastore, accompagnati dal Vicepresidente e Amministratore Delegato Vincenzo Grella.
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Grella: “Torre del Grifo? Abbiamo l’ok di Pelligra, solo gli ultimi dettagli sono da limare”
“È un giorno importante per il nostro club presentare queste tre figure Zarbano, Pastore e Sapienza. Torre del Grifo? Con la società stiamo seguendo tutte le procedure con grande riservatezza e collaborazione e le componenti legate a questa operazione. Il club ha forte interesse a portare a buon fine questa operazione. Abbiamo l’ok del Presidente Pelligra, ci sono dei dettagli da limare di cui non posso dare i dettagli. Nesima per noi rimane un obiettivo e dove vogliamo fare un investimento. Pelligra mette a disposizione del budget per fare il necessario e Torre del Grifo e poi faremo interventi anche a Nesima, ma non cambierà nulla. Mi andava di fare questa precisazione. Abbiamo sempre intenzione di fare questi lavori. Ma la nostra priorità è Torre del Grifo.”
“Abbiamo fatto diversi errori da quando siamo qui. Ma non ne voglio parlare. Non parlo più di errori, ma lo sappiamo internamente. Abbiamo tutti una grande responsabilità. Sappiamo quanti soldi ha investito il Presidente Pelligra. Parlerò di come costruire un club più forte possibile”
Zarbano: “Ci dobbiamo comportare da squadra, ripartiremo da ciò che di buono si è fatta la scorsa stagione”
“Con Grella ci conosciamo da anni. Ho un rapporto di amicizia, ma la distinguo dal lavoro. Siamo professionisti. Io avevo un debito con lui, perché quando ha iniziato a Catania ci eravamo parlati ma io avevo bisogno di staccare. Ci siamo risentiti poi nel corso del tempo e ho accettato questo club. Da un po’ di tempo sono qui, abbiamo già iniziato a lavorare insieme con Pastore. Sono qui per capire meglio dove mi trovo. Quello che avverto e sento è una forte responsabilità di questa città e di questa tifoseria.
La nostra idea è fare in modo che si parli di Catania. Se faremo un errore lo faremo tutti insieme. Se noi ci diamo un’idea di club forte e condividiamo gli obiettivi, sono convinto che quando ci saranno delle difficoltà ne usciremo. Ho trovato persone molto preparate e che hanno voglia di andare tutti nella stessa direzione. Tutti devono lavorare nel miglior modo possibile. Con Grella e Pastore abbiamo pensato di affrontare questa nuova stagione con un senso di continuità di ciò che è stato fatto lo scorso anno. Analizzando ciò che è successo lo scorso anno, ci sono stati elementi positivi. Ripartiremo da ciò che di buono si è fatto nella scorsa stagione. Penso Pastore sia un professionista serio e preparato . Questa è una tifoseria di Serie A, ma non dimentichiamoci di essere in Serie C e Ivano ha tutte le caratteristiche per fare bene. Catania è un punto di partenza e non di arrivo, deve essere un obiettivo fare bene.”
“Catania ha delle grandi potenzialità”
“La proprietà Pelligra ha investito più di chiunque altro a Catania negli ultimi 30 anni. Questi investimenti però devono essere indirizzati nel miglior tempo possibili. Gli investimenti devono rientrare in un ottica condivisa. La base di partenza su cui intervenire c’è. Il mercato? È un continuo e si evolve quotidianamente. A me hanno insegnato che prima si riesce a fare pulizia e questo aiuterà Toscano.”
“Catania ha delle grandissime potenzialità. Questa città ha una grande effervescenza. Però noi proviamo a fare bene. La sostenibilità? C’è stata un fraintendimento. Conosco pochissime società che hanno vinto e non abbiano perso. Logo storico? C’è un iter da seguire e che stiamo seguendo. L’obiettivo è di fare bene ed è molto importante.”
Pastore: “Sono qui solo per lavorare, Inglese ha manifestato la volontà di restare”
“Ringrazio il Catania e Vincenzo Grella per l’opportunità datomi a gennaio e per avermi confermato. Con molti di voi ci conosciamo ma non ho mai voluto parlare per scelta mia. Volevo solo lavorare e dire cosa non fosse andato. Credo che qualcosina l’abbiamo aggiustata e l’obiettivo finale purtroppo non lo abbiamo raggiunto. A Catania voglio fare qualcosa di importante. Nessuno vince da solo.”
“Il mercato? Quello di gennaio è sempre particolare. Vai su quello che puoi scegliere. Non è stato fatto in base alle uscite. Ad esempio, Carpani ci ha chiesto di tornare vicino casa. In entrata abbiamo cercato due attaccanti. Quest’anno ci stiamo muovendo sia in entrata che in uscita. È una rosa extralarge. Ma siamo al lavoro per i nuovi innesti.”
“Inglese? Con Roberto ci siamo sentiti più volte. Lui ha manifestato la volontà di proseguire l’avventura in Rossazzurro. Lui è in vacanza, ma la sensazione mia è positiva. Il suo gradimento c’è.”
Le novità su Castellini
Su Castellini Zarbano dichiara: “Castellini è un giocatore del Catania, il mercato è imprevedibile ma Catania deve essere un punto di partenza e quindi dipende dalla volontà del ragazzo. È un giocatore attenzionato”
Invece, Pastore dichiara: “Alessio ha fatto bene a Catania. A Gennaio ha avuto l’opportunità di andare a Pisa. Chi resta a Catania deve essere convinto al 100%. Qui deve restare chi vuole rimanere”
Pastore: “Cicerelli è un giocatore del Catania e lo vogliamo tenere”
“Cicerelli? È un giocatore del Catania. Quando sono finiti i playoff l’ho incontrato. Ho visto un ragazzo puro e pulito. A Terni ha fatto benissimo e può avere delle richieste. Io non credo che Cicerelli vada via, lo vogliamo tenere. Ci incontreremo con lui prossimamente”

