Centro comunale di raccolta rifiuti a Calatafimi, assegnato l’appalto - QdS

Centro comunale di raccolta rifiuti a Calatafimi, assegnato l’appalto

Vincenza Grimaudo

Centro comunale di raccolta rifiuti a Calatafimi, assegnato l’appalto

martedì 17 Settembre 2019

La struttura sorgerà in contrada Ponte Patti grazie ad un investimento da due milioni. Prevista la pesatura dei rifiuti conferiti con relativo sgravio della tassa sui rifiuti

CALATAFIMI (TP) – Assegnato dall’Urega l’appalto per la realizzazione di un centro comunale di raccolta. Sorgerà in contrada Ponte Patti grazie ad un investimento di oltre 2 milioni di euro. Quando l’area sarà attivata prevista la pesatura dei rifiuti conferiti con relativo sgravio della tassa sui rifiuti. Buone notizie quindi in vista per i calatafimesi che quando potranno contare sul funzionamento a regime dell’area avranno a disposizione un servizio che renderà merito a chi differenzia di più e meglio.

La gara è stata affidata alla ditta Cedit srl di Agrigento che ha proposto un ribasso d’asta di quasi il 38 per cento, quindi al netto ha avuto assegnati 606.679,72 euro oltre ad altri 23.678,66 per oneri sicurezza. Il finanziamento complessivo, elargito con decreto nel 2017, ammonta a quasi 2 milioni e 200 mila euro ed è stato stanziato dal dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti dell’assessorato dell’Energie e dei servizi di pubblica utilità. Di questa somma quasi un milione e 200 mila euro sono soldi a disposizione dell’amministrazione, quindi al di fuori della gara d’appalto. Un progetto che comunque parte da molto lontano: la sua idea era cominciata a circolare negli uffici comunali ai tempi del sindaco Nicolò Ferrara e che poi si è burocraticamente concretizzato con il primo cittadino che si è insediato nella legislatura successiva, Vito Sciortino. A sorgere in contrada Ponte Patti sarà una struttura moderna che potrà ricevere tutte le frazioni di rifiuti differenziali, quindi umido, vetro, metalli, carta, legno e altri tipi di materiali similari. In pratica potrà accogliere tutti i rifiuti domestici e non ad eccezione della frazione secca, quindi l’indifferenziato. All’interno saranno installate e rese operative delle bilance che potranno pesare la quantità di rifiuti che verrà portata dai cittadini o dalle utenze non domestiche. In base alla quantità potranno essere applicati degli sconti nella bolletta della Tari, sulla base ovviamente di un apposito regolamento che dovrà essere varato dal consiglio comunale.

Nello scorso mese di febbraio, proprio in ottica di miglioramento della raccolta differenziata, il Comune ha istituto l’Osservatorio intersettoriale sul servizio integrato dei rifiuti attraverso cui sino stabilite delle mirate attività da portare avanti. Non solo più servizi ma anche e soprattutto più controlli per contrastare l’abbandono della spazzatura. Ad essere stato stabilito un monitoraggio mirato, tramite altre telecamere mobili, delle zone più remote e come tali più esposte al rischio di abbandono dei rifiuti; ma anche l’introduzione di premialità sul conferimento di imballaggi in plastica e vetro favorendo la stipula di convenzioni tra i supermercati le ditte produttrici di macchine per il conferimento e rilascio di scontrini validi per lo sconto sugli acquisti.

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