Cisl Ragusa, costi di produzione in aumento, imprese sempre più in difficoltà - QdS

Cisl Ragusa, costi di produzione in aumento, imprese sempre più in difficoltà

redazione

Cisl Ragusa, costi di produzione in aumento, imprese sempre più in difficoltà

martedì 27 Settembre 2022

Il segretario generale della Cisl iblea, Vera Carasi ha chiesto un confronto tra istituzioni, parti sociali e imprese e una road map per sostenere il tessuto produttivo

RAGUSA – “Ci troviamo, anche nella provincia iblea, nel cuore di una tempesta perfetta. Quanto avevamo annunciato mesi fa, si è puntualmente verificato. Ora, però, visto che, nonostante i ripetuti appelli che, come Cisl, abbiamo lanciato, non è stato possibile giocare d’anticipo, dobbiamo cercare di governare questa escalation dei prezzi dell’energia e dell’aumento delle materie prime, dei beni alimentari”. Queste le parole dei Vera Carasi, segretario generale della Cisl di Ragusa, che ha lanciato un appello a favore delle numerose aziende in difficoltà. I costi di gestione, infatti, sono in aumento e il rischio di non riuscire più a far quadrare i conti è sempre più concreto.

“Pensiamo che il tema – ha aggiunto la rappresentante sindacale – debba essere affrontato tutti assieme: dalle istituzioni locali, dalle associazioni datoriali di categoria e dai sindacati dei lavoratori. Occorre predisporre una sorta di road map che ci consenta di venire fuori, con la massima attenzione, dall’attuale uragano. È chiaro che saranno determinanti le decisioni che saranno prese a livello nazionale ed europeo. Ma anche a livello locale possiamo dire la nostra, individuando una serie d buone pratiche che possano diventare punto di riferimento per le aziende, per i lavoratori con le famiglie gravate dal caro bollette e dal caro spesa”.

Carasi si è detta molto preoccupata per il degenerare di una crisi che non risparmia alcun comparto e, soprattutto, per la mancanza all’orizzonte di soluzioni efficaci in grado di fornire sollievo reale. “In attesa che queste soluzioni dall’alto arrivino – ha aggiunto il segretario generale della Cisl iblea – dobbiamo gestire il quotidiano e cercare di trovare quelle strade minime che ci possano condurre al traguardo senza danni eccessivi. Ma affinché ciò accada è necessario formare un fronte comune, condividere le strategie, trovare gli elementi che ci uniscono e che ci possono consentire di rafforzare il muro di salvaguardia nei confronti delle imprese e dei lavoratori”.

“Se non faremo così – ha concluso Carasi – rischiamo di trovaci con un tessuto produttivo sempre più impoverito e con un carico ulteriore di disoccupati e, più in generale, con una condizione di recessione che la provincia di Ragusa non merita per la capacità che ha avuto, negli anni, di sapersi rinnovare rispondendo sempre in maniera pronta e adeguata alle sfide del momento”.

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