Come lavorare al Ministero della Difesa, dalle carriere militari a quelle da funzionari con diploma e laurea: ecco la guida con tutte le opportunità, concorsi compresi, e informazioni su possibilità di carriera e stipendi.
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Il Ministero della Difesa è un dicastero preposto alle forze armate italiane e all’amministrazione civile della difesa dello Stato. Si occupa di sicurezza e difesa territoriale. Per potervi lavorare è necessario superare un concorso pubblico. La principale opportunità è rappresentata dalle carriere militari (esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare, Arma dei Carabinieri), ma esistono concorsi anche per personale civile (principalmente funzionari/dirigenti amministrativo, contabile, linguistico, giudiziario e storico culturale, informatico e così via).
La sede del Ministero della Difesa a Palazzo Baracchini a Roma. Tuttavia, chi accede alle carriere militari e decide di lavorare per il Ministero della Difesa può prestare servizio in tutta Italia.
Per lavorare al Ministero della Difesa bisogna superare un concorso pubblico, i cui requisiti cambiano da bando a bando. Normalmente, serve il diploma (per le carriere militari anche solo l’obbligo scolastico qualora si ammetta l’accesso ai minorenni) ma in tanti casi si può richiedere – soprattutto per i ruoli da dirigenti o per settori specifici (personale medico, personale giuridico, personale amministrativo di alto livello) può essere necessaria la laurea.
L’accesso ai concorsi pubblici prevede una serie di requisiti generali, alcuni dei quali sono:
Come lavorare al Ministero della Difesa? Si è già messo in evidenza che – tranne rarissime eccezioni – la strada obbligatoria è quella di superare un concorso pubblico. Ecco alcune istruzioni su come fare e rimanere aggiornati sulle opportunità di carriera.
Il portale per la partecipazione ai concorsi è disponibile sul sito https://concorsi.difesa.it/. I tre sistemi previsti per l’accesso sono SPID, CIE (Carta d’Identità elettronica) e Account.
Nei singoli bandi di concorso sono disponibili le materie delle prove previste per l’accesso alle carriere del Ministero della Difesa, da quelle per militari a quelle per civili. In generale, però, per lavorare al servizio del Ministero della Difesa come funzionari serve prepararsi sulle seguenti materie:
Ai funzionari, inoltre, possono essere richieste competenze specifiche in base al ruolo da svolgere. L’elenco delle discipline, quindi, non è completo.
Per i concorsi militari, di solito la preparazione si concentra – almeno per le prove scritte – sulle seguenti materie:
Sul sito dei concorsi del Ministero della Difesa, così come sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana sono presenti tutte le selezioni in costante aggiornamento con i bandi e le modalità di partecipazione. Anche su QdS.it è possibile rimanere aggiornati su opportunità di lavoro nel settore pubblico e privato grazie alla sezione “Lavoro e Concorsi“.
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Lavorare al Ministero della Difesa è un sogno per tanti ma è anche un posto fisso che offre buone opportunità di guadagno. Ecco alcune informazioni a proposito degli stipendi previsti, che naturalmente sono soggetti a modifiche, rivalutazioni e anche aumenti in base al profilo richiesto.
Il guadagno di una persona che lavora al Ministero della Difesa dipende dal ruolo e dall’area di riferimento. Di seguito gli ultimi dati sulla retribuzione annuale lorda minima in base all’area e al settore:
I volontari dell’Esercito di solito guadagnano circa 1.290 euro, più tredicesima ed eventuale straordinario. Lo stipendio lordo annuale varia – per i graduati – da circa 20mila euro l’anno (Caporal Maggiore) a oltre 25/27mila euro annui per gli ufficiali.
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