Incredibile ciò che è successo in un supermercato di Poviglio, in provincia di Reggio Emilia. Una commessa ha applicato uno “sconto” sulla spesa dei genitori con un importo totale di 150 euro. Nello scontrino, però, è risultato 20 euro e ciò ha svelato la truffa.
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Come riporta il Corriere della Sera, sono intervenuti i carabinieri che hanno denunciato per tentato furto aggravato sia la commessa, una 26enne, che i genitori.
Da 150 euro di spesa a 20 nello scontrino: la vicenda
La commessa del supermercato ha fatto passare alla cassa oltre 130 euro di articoli, mentre i genitori di 53 e 64 anni facevano regolarmente la spesa. Uno “sconto” non indifferente in tempo di rincari. Ma quando è arrivato il momento di pagare, i due si sarebbero messi in fila nella casa dove la figlia stava lavorando, un comportamento non sospetto visto a Poviglio si conoscono tutti fra loro.
Così, la 26enne ha stornato quasi tutta la merce per un totale di 20 euro sullo scontrino. Ma il responsabile del supermercato si era già insospettito vedendo il comportamento strano della commessa e un rapido controllo ha confermato il fatto. Chiamati i carabinieri, la giovane e i genitori sono stati condotti in caserma e denunciati.
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