Il comune di Capizzi, in provincia di Messina, dalle ore 14 di domani (domenica 3 gennaio) sarà “zona rossa” per dieci giorni. Lo prevede un’ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Il provvedimento, preso d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, vista la relazione dell’Asp e sentito il sindaco, serve a salvaguardare la salute pubblica e contrastare la diffusione del Coronavirus. Le misure restrittive resteranno in vigore fino alla mezzanotte di mercoledì 13 gennaio.
Già in mattinata era arrivato l’appello della capogruppo di Fratelli d’Italia all’Assemblea regionale siciliana Elvira Amata affinché Capizzi venisse dichiarato “zona rossa”.
“Troppi i casi in pochi giorni di positività e quindi è necessario subito
contenere il focolaio.
Il provvedimento è indifferibile – aveva concluso Amata – per salvaguardare la
salute pubblica e contrastare la diffusione del Coronavirus in quel circondario”.
Ricordiamo che cinque persone sono morte per Covid e quasi 400 persone sono risultate positive negli ultimi due giorni tra Messina e provincia mentre continuano a crescere i numeri dei contagi in città.
In particolare sta destando preoccupazione il focolaio a Capizzi, dove ieri il sindaco Leonardo Principato Trosso ha lanciato un appello ai suoi concittadini ad essere più responsabili, dopo aver saputo che 58 di loro sono risultati positivi dopo aver partecipato a un party organizzato durante le feste di Natale in un locale di Nicosia, in provincia di Enna.
Altre 25 persone, sempre del comune Nebroideo, sono in attesa dei
risultati del tampone.
Adesso, con l’ordinanza del presidente Musumeci, si proverà a contenere i danni e riportare la situazione su binari più sicuri.