La Comunità di Sant'Egidio compie 57 anni: "Costruiamo la pace"

La Comunità di Sant’Egidio compie 57 anni. Abramo: “Festa coi poveri per costruire la pace”

La Comunità di Sant’Egidio compie 57 anni. Abramo: “Festa coi poveri per costruire la pace”

Chiara Borzì  |
martedì 24 Giugno 2025

Anche il QdS presente alla celebrazione. Abramo: "Fare festa con i poveri, con la città, vuol dire anche scegliere di essere costruttori di pace in un mondo infiammato dalla guerra".

Il 57° anniversario della nascita della Comunità di Sant’Egidio ha riunito a Catania in maniera trasversale ogni tipo di istituzione. Dall’attuale amministrazione ad ex sindaci di Catania, da politici regionali di ogni partito ai vertici delle forze dell’ordine, fino a numerosi giornalisti. L’appuntamento è stato festeggiato in Cattedrale con una messa presieduta dall‘arcivescovo di Catania, Luigi Renna, a cui ha partecipato anche l’arcivescovo emerito di Catania, Salvatore Gristina.

Abramo: “Vogliamo essere costruttori della pace nel mondo”

I 57 anni della Comunità di Sant’Egidio arrivano in un momento di forte crisi internazionale. È stata “una festa in un tempo veramente complicato per il mondo – ha detto il presidente catanese dell’associazione, Emiliano Abramo –. Fare festa con i poveri, con la città, vuol dire anche scegliere di essere costruttori di pace in un mondo infiammato dalla guerra. Questo è assumersi una responsabilità”.

I valori della Comunità di Sant’Egidio possono creare una sorta di “opposizione” alle contrapposizioni attuali, oltre che un motivo di unione tra le persone. “Per resistere al clima di separazione, di odio, di scontro tra culture che sembra arrivare da Oriente, si parte dalla città e dalla solidarietà. Siamo attrezzati con scelte molto concrete – ha spiegato Abramo – e Catania lo testimonia con questa festa. Sant’Egidio, in città, unisce tutti coloro che vogliono stringersi attorno agli interessi della Comunità: che sono i poveri, gli anziani, l’accoglienza degli stranieri, il grande tema della pace”.

“Preghiera deve accompagnare questo tempo difficile”

La celebrazione con cui è stato festeggiato il 57° compleanno della Comunità di Sant’Egidio a Catania è iniziata poche ore prima dell’attacco iraniano alle basi americane in Qatar. “La prospettiva è una preghiera che deve accompagnare questo tempo – ha dichiarato Emiliano Abramo –. La preoccupazione è molto alta. Mi sembra che il conflitto inizi a macchiarsi di contrapposizione tra civiltà e religioni, e noi dobbiamo resistere in una terra che, praticando l’accoglienza, ha gli anticorpi per andare contro la cultura dello scontro”.

L’arcivescovo di Catania, Luigi Renna, ha parlato della Comunità di Sant’Egidio all’inizio della celebrazione. “Il nostro rendimento di grazie oggi è per la Comunità di Sant’Egidio che, sul nostro territorio etneo, al di là che nella città e nella diocesi di Catania, opera in modo efficace. Vogliamo ringraziare il Signore perché crediamo che quest’opera si realizzi perché Lui spinge gli uomini e le donne che in essa operano alla speranza. Saluto quanti apprezzano la bellezza di quest’opera”.

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