Concerto annullato al Teatro Massimo, Lagalla: "Fatto grave"

Concerto annullato al Teatro Massimo, Lagalla: “Fatto grave”

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Concerto annullato al Teatro Massimo, Lagalla: “Fatto grave”

Redazione  |
lunedì 27 Marzo 2023

Il Sovrintendente della Fondazione: "Le mie scuse al pubblico"

“Dispiace constatare come lo sciopero indetto da una sola sigla sindacale abbia costretto l’annullamento del concerto in programma, ieri sera, al Teatro Massimo. Un fatto grave, soprattutto se si considera la inaccettabile logica sindacale che ha portato allo sciopero, motivato da posizioni pretestuose e di difficile comprensione .” Così il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla che, in merito al concerto in programma al Teatro Massimo, annullato ieri sera a causa dello sciopero proclamato da Libersind Confsal aggiunge :”La Fondazione Teatro Massimo ha tenuto e continua a tenere aperto il dialogo con i suoi lavoratori. Ne è dimostrazione di ciò il fatto che tutte le altre sigle sindacali non abbiano aderito alla protesta”. 

Spettatori non rispettati

“Un sindacato numericamente minoritario ma in grado di incidere nel fragile equilibrio di un’orchestra”, dichiara Betta, Sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo, che aggiunge come “l’iniziativa, oltre al danno economico, ha arrecato un grave danno d’immagine alla Fondazione Teatro Massimo impedendo l’esecuzione del concerto diretto dal Maestro Gabriele Ferro, direttore onorario del Teatro e figura di spicco del mondo musicale internazionale. Lo sciopero – rincara Betta – è ancor più intollerabile per la presenza in teatro di un gran numero di spettatori, e tra loro di tantissimi turisti, che non hanno potuto assistere al concerto e che conserveranno di questa serata e della città un pessimo ricordo”.

Le scuse

“Porgo le mie scuse al pubblico e al Maestro Ferro, per l’annullamento del concerto – prosegue Betta -. Sorprende il fatto che Libersind Confsal abbia proclamato lo sciopero nonostante fosse in corso una trattativa in via di definizione con tutte le sigle sindacali sulla distribuzione di un contributo aggiuntivo di 350.000 euro che, oltre a quello annuale, è stato assegnato ai lavoratori per il welfare, grazie all’impegno del Comune di Palermo.” La Fondazione ringrazia le altre sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e Fials per il senso di responsabilità dimostrato.

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