La somma andrà utilizzata nel giro di poche settimane e si pensa a un evento per rilanciare il turismo e il "brand Sicilia" a livello nazionale.
Un concerto di Capodanno da due milioni di euro in Sicilia. Più che un investimento per un progetto pianificato, il risultato di un veloce brainstorming per trovare un modo per spendere una somma che ci si è ritrovati nel bilancio e che va utilizzata nel giro di poche settimane. Si direbbe sia questa la genesi della delibera che la scorsa settimana ha avuto il via libera in giunta regionale.
A portare sul tavolo la proposta di organizzare un concerto per festeggiare l’inizio del nuovo anno è stata l’assessora al Turismo e allo Spettacolo Elvira Amata.
L’idea del concerto di Capodanno da due milioni in Sicilia
Al presidente della Regione Renato Schifani e ai colleghi assessori, Amata ha fatto presente l’esistenza di due milioni di euro, assegnati con la legge sulle variazioni di bilancio e da utilizzare, entro dicembre, per organizzazione di eventi, pubblicità e servizi diretti a incrementare il turismo. Sia quello interno all’isola che per attirare arrivi da altre regioni e dall’estero.
“Tali risorse – si legge nella relazione presentata dall’assessora regionale – potrebbero essere utilizzate per la realizzazione di un evento di ampio respiro mediatico da effettuarsi la notte del Capodanno 2025 in una delle principali piazze di un capoluogo di provincia, per dare il benvenuto al nuovo anno, offrendo alla comunità siciliana un’occasione di intrattenimento e di socializzazione liberamente fruibile, arricchendo, al contempo, l’offerta turistica e l’immagine della Sicilia, incrementandone l’attrattività”.
Visibilità televisiva
Il progetto presentato da Amata prevede che la manifestazione musicale abbia la capacità di attirare l’attenzione dei media non solo locali. Da qui l’esigenza di lavorare a un prodotto di qualità con la partecipazione di personaggi di livello. “Dovrà prevedere la partecipazione di artisti e personaggi nazionali e internazionali dello spettacolo, a condizione che la stessa possa contare sul coinvolgimento diretto di un media partner televisivo di assoluta e primaria diffusione nazionale dal forte impatto mediatico”, viene specificato.
L’obiettivo sarebbe anche quello di cogliere l’occasione per rilanciare l’isola e le sue attrazioni. Per questo al partner televisivo verrà chiesto di impegnarsi “a trasmettere la diretta all’interno della quale realizzare e inserire almeno cinque videoclip della durata non inferiore a sessanta secondi che, con immagini suggestive, diffondano e promuovano il territorio siciliano e le sue peculiarità, con il fine ultimo di veicolare il brand Sicilia”.
L’ok del Governo
La Giunta regionale ha dato il via libera affidando al dipartimento del Turismo il compito di avviare l’iter per individuare a chi affidare la realizzazione di una manifestazione che, calendario alla mano, dovrà tenersi tra poco più di un mese. Bisognerà individuare la location del concerto, ma anche affidare l’organizzazione delle esibizioni musicali, con tanto di line-up da stilare, e chiaramente trovare un’emittente televisiva alla ricerca di uno spettacolo da mandare in onda la sera del 31 dicembre.
La strada che verrà percorsa è quella della manifestazione di interesse. “Da pubblicare sul sito istituzionale, volta all’individuazione di un media partner televisivo che proponga un progetto, chiavi in mano, comprendente una relazione tecnico-illustrativa dello spettacolo con l’indicazione della location più idonea alle esigenze televisive, delle caratteristiche tecniche degli allestimenti (esempio dimensioni del palco), del cast artistico, dei dettagli sulla diretta televisiva e del relativo piano finanziario”, si legge nel documento firmato da Amata.
Il concerto ad Agrigento
Qualche mese, quando era ancora estate, aveva fatto discutere la decisione del governo Schifani di finanziare le riprese del concerto de Il Volo registrato nella Valle dei Templi e che verrà mandato in onda a ridosso delle festività natalizie. Anche in quel caso si era parlato di possibilità di promuovere l’immagine della Sicilia, ma la particolarità dell’evento – soprattutto la richiesta degli organizzatori di indossare capi compatibili con il clima dicembrino – non aveva mancato di attirare critiche all’iniziativa.
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Immagine di repertorio