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A poche ore dal Conclave, un cardinale fa il pieno di alcolici dal minibar di Santa Marta: “Pensava fossero gratis”

A poche ore dal Conclave, un cardinale fa il pieno di alcolici dal minibar di Santa Marta: “Pensava fossero gratis”
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Una volta consumato il tutto, al cardinale è arrivato il salato conto, preso senz’altro con grande sorpresa.

Manca soltanto qualche giorno all’inizio del Conclave che – al via il prossimo 7 maggio – porterà alla scoperta del nome del successore di Papa Francesco. Sono tanti i nomi papabili, tra cui gli italiani Pietro Parolini e Matteo Zuppi, ma attenzione anche ai nomi più quotati dall’estero: il filippino Antonio Tagle e Peter Turkson, il possibile primo Papa nero della storia.

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Un cardinale ha svuotato il minibar di Santa Marta

Mentre l’attesa cresce a dismisura, a precedere il Conclave ci sono già stati e ci saranno ancora numerosi momenti di incontro, dialogo e colloqui tra i vari cardinali, tutti o quasi residenti per il momento nella struttura di Santa Marta, adibito letteralmente a Hotel per questa occasione. Proprio qui e proprio in uno dei tanti attimi di svago, nelle scorse ore è emerso un curioso retroscena dalle parole di Anselmo Guido Pecorari, 79enne originario di Mantova e arcivescovo in pensione, a Roma in queste ore per i funerali di Papa Francesco.

Intercettato dal Corriere della Sera infatti, l’uomo ha rivelato che un cardinale arrivato dall’estero – in un momento di svago con colleghi e amici – avrebbe letteralmente svuotato il frigobar di Santa Marta, pieno di alcolici e liquori. “Pensava fosse tutto gratis, in realtà è come un albergo e per questo bisogna stare attenti. Ci è rimasto molto male” – le sue parole. Una volta consumato il tutto infatti, al cardinale è arrivato il salato conto, preso senz’altro con grande dispiacere e sorpresa.