Concorso per 1000 autisti al Ministero della Giustizia, le prove

Concorso per 1000 autisti al Ministero della Giustizia, le prove e come prepararsi

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Concorso per 1000 autisti al Ministero della Giustizia, le prove e come prepararsi

Redazione  |
sabato 14 Settembre 2024

Il concorso del Ministero della Giustizia per autisti è stato pubblicato su InPA. Le domande entro il 25 settembre 2024. Ecco le prove.

Il Ministero della Giustizia selezionerà 1000 autisti e conducenti di mezzi di trasporto da assumere a tempo indeterminato. Il bando è stato pubblicato sul portale del reclutamento della pubblica amministrazione InPA. Le domande di ammissione possono essere inviate entro le 12:00 del 25 settembre 2024.

L’avviso, diffuso il 7 agosto, prevede l’assunzione di personale non dirigenziale da inquadrare nell’Area Assistenti. Le mansioni da eseguire sono differenti: in primis guidare i mezzi di servizio, trasportare le persone all’interno del Ministero e assistere negli spostamenti del personale.

Bisogna inviare le richieste esclusivamente per via telematica collegandosi nell’area sul portale del reclutamento della pubblica amministrazione InPA. Serve registrarsi e una identità digitale (Spid, Carta di identità elettronica Cie oppure Cns). Si deve possedere un indirizzo di posta elettronica certificata Pec o domicilio digitale.

I requisiti del bando

Non serve la laurea e basta solamente il diploma di maturità. Le restanti richieste sono quelli più comuni:

  • essere cittadini italiani o di uno degli stati membri dell’Ue;
  • diritto di soggiorno:
  • aver compiuto i 18 anni;
  • possedere il pieno godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • avere una condotta incensurabile;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni o per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge e/o contrattuale:
  • non essere stati dichiarati decaduti per avere conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
  • assenza di condanne penali, con sentenze passate in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione.
  • per i cittadini di sesso maschile, avere una posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva;
  • a tutti è richiesta l’idoneità psico-fisica allo svolgimento delle mansioni.

I documenti indispensabili

Necessaria la patente di guida di categoria B valida da almeno 3 anni e con un punteggio residuo pari ad almeno 18 punti.

Non bisogna essere incorsi, negli ultimi 3 anni, nella sospensione della patente ai sensi degli artt. 186 e 187 del Codice della strada.

Concorso autisti Ministero Giustizia: le prove

La procedura prevede il superamento di una prova scritta e di una prova pratica. Il primo esame si svolgerà tramite l’uso di strumenti informatici e piattaforme digitali.

Previsto lo svolgimento di un test con 30 quesiti a risposta multipla.

Il punteggio massimo attribuibile è di 30 punti. Per rispondere alle domande si avranno 45 minuti di tempo. I quiz sono volti ad accertare le conoscenza delle seguenti materie:

  • 8 quesiti relativi a norme generali in materia di pubblico impiego, con particolare riferimento alla disciplina del rapporto di lavoro;
  • 14 quesiti relativi al codice della strada;
  • 4 quesiti sulla conoscenza base delle funzioni word ed Excel;
  • 4 quesiti per verificare la conoscenza della lingua inglese.

A ogni risposta è attribuito il punteggio di seguito riportato:

  • 1 punto per ogni risposta esatta; 0 punti per ogni mancata risposta;
  • -0,50 per ogni risposta errata.

La prova è superata se viene raggiunto il punteggio minimo di 21/30.

I candidati nel corso della prova non possono comunicare tra loro e introdurre nella sede di esame carta da scrivere, pubblicazioni, raccolte normative, vocabolari, testi, appunti di qualsiasi natura e telefoni o altri dispositivi mobili idonei alla memorizzazione, trasmissione dati o allo svolgimento di calcoli matematici.

Se ci fosse una violazione la commissione esaminatrice o il comitato di vigilanza, ove presente, dispone l’immediata esclusione dal concorso.

I candidati che supereranno lo scritto avranno la possibilità di partecipare alla seconda fase del concorso. In questo caso è previsto lo svolgimento e il superamento di una prova pratica. Serve a dimostrare l’idoneità all’impiego tramite una prova di guida di massimo 15 minuti con un punteggio massimo attribuibile di 20 punti.

  • La prova prevede la verifica della capacità del conducente di prepararsi a una guida sicura fino a massimo 6 punti.
  • Il punteggio che verrà assegnato è così suddiviso:
  • Regolazione del sedile nella corretta posizione di guida (1 punto);
  • Regolazione degli specchietti retrovisori, cinture, poggiatesta (1 punto);
  • Controllo della chiusura delle porte (1 punto);
  • Controllo e corretto utilizzo di almeno tre dispositivi, scelti a caso tra pneumatici, sterzo, freni, dispositivi di segnalazione acustica e luminosa, controllo dei livelli dell’olio (1 punto per ogni dispositivo e fino a un massimo di 3 punti).

Prevista pure l’esecuzione delle seguenti manovre fino a un massimo di 13 punti:

  • manovre di frenata di precisione rispetto a un punto di arresto predeterminato (5 punti)
  • manovre di inversione del veicolo, marcia avanti e indietro (4 punti)
  • manovra di parcheggio del veicolo e uscita dallo spazio di parcheggio (4 punti)
  • Infine, verrà accertata la conoscenza e utilizzo di almeno due elementi che costituiscono l’attrezzatura a corredo del veicolo (punti 1).

Il punteggio minimo per ottenere l’idoneità nella prova di guida è di 14 punti. Il mancato superamento della pratica determinerà un giudizio di non idoneità con conseguente esclusione dalla procedura concorsuale indipendentemente dall’avere superato la scritta.

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