Tutto ciò che c'è da sapere per partecipare al bando del Senato per laureati in ambito giuridico ed economico.
Pubblicato il bando per un nuovo concorso pubblico, per esami, da 15 posti di Consigliere parlamentare per il Senato della Repubblica.
Ecco tutti i dettagli, dai requisiti per partecipare alle materie d’esame.
Concorso per Consigliere parlamentare al Senato, il bando
I posti messi a concorso sono in tutto 15 e sono così suddivisi:
- 12 riservati ai candidati che sostengono le prove per l’indirizzo giuridico;
- 3 riservati ai candidati che sostengono le prove per l’indirizzo economico.
Il bando specifica che è possibile partecipare per uno solo degli indirizzi previsti dal bando e che le graduatorie finali saranno due, uno per ciascun indirizzo.
Requisiti
Per partecipare al concorso per consigliere parlamentare del Senato, i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- Essere cittadini italiani;
- Godimento dei diritti civili e politici;
- Laurea magistrale, laurea specialistica o equipollente conseguita con una votazione almeno pari a 105/110 o equivalente;
- Età compresa tra i 18 e i 47 anni (non compiuti);
- Idoneità fisica all’impiego;
- Valgono i requisiti generali per l’accesso ai concorsi pubblici per quanto riguarda misure di prevenzione e condotta morale dei partecipanti.
Come partecipare
Per partecipare al concorso per consigliere parlamentare del Senato, i candidati devono presentare domanda online tramite la piattaforma concorsi.senato.it entro le ore 18 del 6 giugno 2025 e pagare il contributo di segreteria previsto.
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Prove del concorso per consigliere parlamentare e bando
Il concorso prevede una prova preliminare, una prova scritta, una orale e una tecnica. Ecco le materie d’interesse per ciascuna.
Prova preliminare del concorso per consigliere parlamentare del Senato
Si tratta di 60 quesiti a risposta multipla su diritto costituzionale, anche con riferimento al diritto e alla procedura parlamentare.
Prove scritte
Indirizzo giuridico
- diritto costituzionale, anche con riferimento al diritto e alla procedura parlamentare;
- storia d’Italia dal 1848 ai giorni nostri, anche con riferimento alla storia costituzionale e delle istituzioni, al processo di integrazione europea e alle relazioni internazionali;
- diritto civile;
- diritto amministrativo o, a scelta del candidato, diritto dell’Unione europea;
- lingua inglese: abstract di un testo in lingua senza uso di vocabolario e/o dizionario.
Indirizzo economico
- economia politica e politica economica;
- diritto costituzionale, anche con riferimento al diritto e alla procedura parlamentare;
- statistica metodologica ed economica, anche con riferimento all’econometria e all’analisi e alla valutazione delle politiche pubbliche;
- scienza delle finanze o, a scelta del candidato, economia monetaria ed economia internazionale;
- lingua inglese: abstract di un testo in lingua senza uso di vocabolario e/o dizionario.
Prova orale e prova tecnica dell’esame del concorso per consigliere parlamentare in Senato
Indirizzo giuridico – Materie prova orale
- diritto costituzionale;
- storia d’Italia dal 1848 ai giorni nostri;
- diritto civile, anche con riferimento al diritto commerciale;
- diritto amministrativo, anche con riferimento al diritto processuale;
- diritto dell’Unione europea;
- diritto del lavoro;
- diritto dell’economia e dei mercati regolamentati;
- storia delle dottrine politiche;
- economia politica e politica economica;
- lettura e traduzione di un breve testo scritto in lingua inglese.
Indirizzo economico – Materie prova orale
- economia politica e politica economica;
- diritto costituzionale;
- statistica metodologica ed economica;
- scienza delle finanze;
- economia monetaria ed economia internazionale;
- contabilità di Stato e degli enti pubblici;
- economia della regolamentazione;
- diritto dell’economia;
- storia d’Italia dal 1848 ai giorni nostri:
- lettura e traduzione di un breve testo scritto in lingua inglese.
La prova tecnica
Il concorso per consigliere parlamentare del Senato prevede anche una prova tecnica, consistente “nella
ricerca via Internet di informazioni e contenuti presso i siti istituzionali italiani e dell’Unione europea, nonché presso banche dati normative, giurisprudenziali e di documentazione ad accesso libero, afferenti all’attività parlamentare”. Si prevedono anche prove orali facoltative di lingua.
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Immagine di repertorio
