Maxi concorso al Ministero della Giustizia, bando da 2970 posti

Nuovo maxi concorso al Ministero della Giustizia: sono disponibili 2970 posti per personale non dirigenziale, a tempo indeterminato.

Ecco tutto ciò che c’è da sapere sul bando, dalle figure ricercate ai requisiti per partecipare a una delle principali selezioni previste per il 2025 nella pubblica amministrazione. Si ricorda che sul sito QdS.it è sempre possibile – tramite la sezione “Lavoro e concorsi” – rimanere sempre aggiornati su opportunità lavorative nel settore pubblico e privato.

Maxi concorso al Ministero della Giustizia, bando da 2970 posti

Il bando prevede un totale di 2970 posti a tempo indeterminato, così suddivisi:

370 posti per funzionari a supporto degli Uffici notificazioni, esecuzioni e protesti (UNEP), codice 01;
2.600 posti per assistenti a supporto della giurisdizione e dei servizi di cancelleria, codice 02.

Queste le sedi

CODICE 01 – FUNZIONARI (370 posti in totale)

Ancona 18
Bologna 28
Brescia 22
Cagliari 3
Caltanissetta 6
Campobasso 5
Catania 14
Catanzaro 14
Firenze 32
Genova 9
L’Aquila 11
Messina 11
Milano 32
Napoli 9
Palermo 13
Perugia 12
Potenza 15
Reggio Calabria 8
Roma 25
Salerno 5
Sassari 5
Taranto 1
Torino 24
Trieste 16
Venezia 32

CODICE 02 – ASSISTENTI (totale 2.600 posti)

Ancona 55
Bari 55
Bologna 160
Brescia 110
Caltanissetta 5
Campobasso 10
Catania 57
Catanzaro 33
Corte suprema di Cassazione 40
Direzione Antimafia e Antiterrorismo 7
Firenze 170
Genova 140
L’Aquila 5
Lecce 10
Messina 15
Milano 410
Ministero della Giustizia 24
Napoli 240
Palermo 60
Perugia 40
Potenzia 28
Procura Generale C/O Corte Suprema di Cassazione 1
Reggio Calabria 30
Roma 290
Salerno 25
Taranto 15
Torino 290
Trieste 95
Venezia 180

Requisiti

Per accedere al concorso da 2970 posti del Ministero della Giustizia, bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:

Cittadinanza italiana o possesso dei requisiti previsti dall’articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis, del Decreto legislativo n.165 del 30 marzo 2001;
Maggiore età;
Godimento dei diritti civili e politici;
Non essere esclusi dall’elettorato politico attivo;
Non essere stati destituiti, dispensati, licenziati o dichiarati decaduti dal pubblico impiego per motivi disciplinari o per persistente insufficiente rendimento;
Non aver riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che impediscono l’assunzione nella pubblica amministrazione.
idoneità fisica all’impiego e qualità morali e di condotta adatte a rappresentare le Istituzioni (di cui all’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165);
Titolo di studio:
- Codice 01, uno tra i seguenti titoli:
  - laurea in: Scienze dei servizi giuridici (L-14), Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (L-16), Scienze dell’economia e della gestione aziendale (L-18), Scienze economiche (L-33), Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36), Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace (L-37), Servizio sociale (L-39), Sociologia (L-40) o titoli equiparati;
  - diploma di laurea (DL) in: Giurisprudenza, Economia e commercio, Scienze politiche o titoli equiparati o equipollenti;
  - laurea magistrale in: Giurisprudenza (LMG-01), Relazioni internazionali (LM-52), Scienze dell’economia (LM-56), Scienze della politica (LM-62), Scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63), Scienze economico-aziendali (LM-77), Scienze per la cooperazione allo sviluppo (LM-81), Servizio sociale e politiche sociali (LM-87), Sociologia e ricerca sociale (LM-88), Studi europei (LM90) o titoli equiparati o equipollenti.
- Codice 02: diploma di istruzione secondaria di secondo grado riconosciuto.

Come partecipare

Per partecipare al concorso del Ministero della Giustizia, i candidati dovranno presentare domanda online tramite il portale inPa, disponibile all’indirizzo https://www.inpa.gov.it/bandi-e-avvisi/dettaglio-bando-avviso/?concorso_id=3be442a291a94827800da7351b3c3afd. La scadenza è il 29 agosto 2025.