Il presidente siciliano, Vittorio Messina rivolge un appello al governatore Musumeci: "Si avvii azione contemporanea sui fronti della salute e delle aziende se non vogliamo rischiare la peggiore crisi economica e sociale dal dopoguerra a oggi"
“La carenza di liquidità delle imprese è un virus rischioso per la società tanto quanto il Covid. La Regione non perda più tempo: intervenga sul sistema sanitario siciliano per rafforzare l’organizzazione della medicina del territorio e i centri Covid, e faccia arrivare alle aziende i fondi già annunciati“.
Così il presidente di Confesercenti Sicilia Vittorio Messina torna sul semi lockdown in vigore da ieri sull’Isola, classificata come zona arancione. “Bene fa il governo regionale a riaprire il confronto con Roma per riportare l’Isola tra le regioni in zona gialla – dice Messina – ma nel frattempo serve che l’Esecutivo Musumeci acceleri sugli interventi da compiere sul sistema sanitario siciliano e sull’assegnazione dei sostegni già annunciati e messi a bando: 125 milioni di euro dall’assessorato Attività Produttive e 75 milioni per il settore Turismo. La velocità di intervento è fondamentale in questo momento per i cittadini come per le imprese”.
“Non c’è un prima e un dopo ma un’azione che deve essere contemporanea sui fronti della salute e delle aziende, se non vogliamo rischiare la peggiore crisi economica e sociale dal dopoguerra a oggi”, conclude Messina.