L'incontro con gli studenti e il lancio della terza edizione
Le giovani imprenditrici e imprenditori di Confindustria Siracusa, in collaborazione con JA Italia, hanno lanciato ieri la terza edizione di “il Tuo Futuro, che Impresa”, programma di educazione imprenditoriale rivolto agli studenti delle scuole superiori della provincia di Siracusa. La nuova edizione è stata presentata nella sede di Confindustria Siracusa, e vedrà la partecipazione degli studenti di quarte e quinte classi dell’Istituto Superiore “A. Ruiz” di Augusta, del liceo “Megara” di Augusta, del liceo “O.M. Corbino” di Siracusa, dell’Istituto Superiore “Luigi Einaudi” di Siracusa e dell’Istituto Superiore “Ettore Majorana” di Avola.
Occasione significativa per gli studenti
Gli oltre cento studenti saranno accompagnati dalle giovani imprenditrici e imprenditori di Confindustria Siracusa, che agiranno da mentori, o “dream coaches”, guidandoli attraverso le fasi di ideazione, sviluppo e presentazione dei loro progetti imprenditoriali. L’iniziativa è riconosciuta nei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (P.C.T.O.) e rappresenta un’occasione significativa per gli studenti di approfondire tematiche imprenditoriali attraverso un approccio pratico e interattivo, utilizzando i contenuti e gli strumenti del percorso formativo di JA Italia “Idee in Azione”.
L’importanza di lavorare in team
Attraverso 30 ore di attività interattive, gli studenti impareranno a lavorare in team, a pensare in modo critico, con esercizi per analizzare i problemi e trasformarli in opportunità di impresa. Il programma culminerà in una competizione finale tra tutti gli studenti, dove i progetti saranno valutati da una giuria di esperti e i vincitori celebrati in una cerimonia di premiazione. “Attraverso questo programma- dice Edoardo La Ferla, Presidente uscente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Siracusa – auspichiamo che i giovani studenti vedano nei problemi delle opportunità; nostro scopo è quello di ispirare gli studenti a coltivare le proprie competenze. Credo che le nuove generazioni potranno svolgere un ruolo decisivo nel nostro territorio nel facilitare processi di cambiamento e di crescita”.
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