“Anche grazie all’impulso di questo importante organo consultivo, metteremo al centro della nostra azione il mondo dei giovani ed il contrasto alla dispersione scolastica"
PALERMO – Si è insediata, presso l’Assessorato all’Istruzione e alla Formazione professionale e alla presenza dell’assessore Roberto Lagalla, la Consulta regionale per il diritto allo studio, prevista dalla legge 10/2019 approvata dall’ARS nei mesi scorsi. “Anche grazie all’impulso di questo importante organo consultivo, metteremo al centro della nostra azione il mondo dei giovani ed il contrasto alla dispersione scolastica – spiega l’assessore. Il ruolo della Consulta non sarà marginare quanto, piuttosto, orientato a delineare le strategie degli interventi educativi che saranno portati avanti insieme a tutti gli attori del sistema”.
E continua: “La legge sul diritto allo studio ha colmato un grave vuoto normativo e si pone l’obiettivo di garantire pari opportunità e migliori servizi a tutti gli studenti siciliani, a patto che vengano stabilite le giuste priorità, le opportune risorse e azioni sostenibili e coerenti con gli obbiettivi prefissati. Primo fra tutti il potenziamento del tempo pieno, per limitare l’abbandono precoce del percorso scolastico e assicurare pari opportunità nell’accesso agli studi anche ai soggetti disabili e ai bambini sin dall’età di 0-6 anni. Anche il mondo universitario dovrà essere ulteriormente valorizzato con l’intento di limitare l’esodo costante di tanti giovani alla ricerca di migliori opportunità formative e occupazionali. Sono tante e diverse le emergenze che ci troveremo ad affrontare e dovremo lavorare sinergicamente con gli altri Assessorati, come quello della Famiglia, dello Sport, delle Autonomie Locali, in relazione alle differenti tematiche sulle quali saremo chiamati ad intervenire”.