Le ricerche di Marianna Bello, la donna di Favara, dispersa ormai da 16 giorni, proseguiranno senza sosta. Nel pomeriggio di ieri, alla Prefettura di Agrigento, si è riunito il Centro di Coordinamento Soccorsi, sotto la supervisione del prefetto Salvatore Caccamo, confermando che “non verrà sospesa la campagna che dura da oltre 2 settimane e che nemmeno la pioggia ha fermato”.
“La mia gratitudine va a uomini e donne che si sono spesi senza sosta per giorni e che ancora oggi conducono operazioni di ricerca delicate in zone difficili da raggiungere e a volte pericolose. Più passa il tempo più la speranza di ritrovare Marianna si fa flebile, ma non possiamo lasciare che la rassegnazione prevalga”, dichiara il sindaco di Favara, Antonio Palumbo, che giorno e notte, è stato presente sui luoghi delle ricerche per trovare Marianna.
Continuano senza sosta le ricerche di Marianna Bello a Favara
Già da questa mattina i soccorritori, nonostante la pioggia, hanno ripreso le ricerche continuando a battere palmo a palmo la zona alla ricerca di qualunque traccia che possa essere utile per ritrovare Marianna Bello; un supporto speciale quello dato dai cani molecolari dei Carabinieri di Firenze, Claus e Ula, mentre le squadre specializzate nelle attività fluviali stanno ricontrollando, per l’ennesima volta, il corso d’acqua del fiume Naro.
“Non vi nascondo che c’è scoramento tra i tanti che da giorni si stanno spendendo senza sosta per restituire Marianna alla sua famiglia”, continua il primo cittadino Palumbo che, nei giorni scorsi, ha inoltrato la richiesta di dichiarazione dello Stato di calamità per sostenere i costi di riparazioni e manutenzioni straordinarie tramite l’interessamento del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, del Ministero dell’Interno, della Presidenza della Regione Siciliana e degli uffici regionali preposti, con l’obiettivo di attuare interventi necessari per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita nelle zone maggiormente colpite dal maltempo.
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