I maggiori disagi del rientro si sono registrati tra lo scorso venerdì sera e la giornata di sabato, ma grazie a una maggiore sinergia tra Polizia municipale, Prefettura e Comune, si è evitata la paralisi
MESSINA – Archiviato l’ultimo fine settimana di agosto da bollino rosso per la viabilità da controesodo, si guarda al prossimo, ma con meno ansia, forse perché il picco è stato probabilmente raggiunto sabato scorso.
L’attesa per i traghetti ha superato, a volte, le due ore
Le criticità che si sono presentate sono state gestite secondo l’organigramma ormai rodato. I disagi maggiori sono stati tra venerdì sera e tutta la giornata di sabato, quando, per traghettare sulle navi in partenza dalla Rada San Francesco, l’attesa ha superato, a volte, le due ore, ma rispetto agli anni dell’improvvisazione e dell’assoluta mancanza di coordinamento nell’organizzazione di esodo e controesodo estivo, adesso si può contare su un piano predisposto in Prefettura, con tutti i soggetti coinvolti, dalle forze dell’ordine, al Comune, dagli armatori a Cas e Anas. Piano che è sempre soggetto a modifiche in base alle emergenze che si possono presentare. I messinesi hanno ormai imparato a convivere con le file, le strade che cambiano sensi di marcia, le corsie da evitare perché dedicate ai mezzi che devono imbarcarsi, la segnaletica mobile non sempre disposta in modo chiaro. Lo scorso sabato mattina si è formata una lunga coda di auto sul viale della Libertà, arteria che in direzione nord è inibito per un tratto a chi non deve attraversare lo Stretto. In funzione otto navi traghetto della compagnia di navigazione privata all’imbarcadero della rada San Francesco e altri quattro traghetti delle Ferrovie in partenza dal porto storico.
Sabato mattina la coda delle auto fino a Viale Boccetta
La coda delle auto dei vacanzieri di ritorno dal viale della Libertà arrivava fino al viale Boccetta, da dove le auto provenivano in flusso continuo dallo svincolo autostradale. Molto trafficato anche il viale Giostra. Gli incroci nevralgici del percorso previsto per le auto in partenza sono stati presidiati dalla polizia municipale con impegno di agenti in turnazione per garantire la copertura secondo le variazioni dei flussi. Il clou delle criticità si è concentrato sul Viale Boccetta ma anche sul Viale Giostra, vista la vicinanza degli imbarchi, e tutta la Via Garibaldi, fino alla Via Primo Settembre e i pressi della stazione. Sono decine gli agenti, anche della stradale, impegnati nelle vie principali per far confluire auto, camion, pullman e mezzi a due ruote nella maniera più corretta e snella possibile. La segnaletica predisposta consiglia anche l’utilizzo delle navi pubbliche. In questo caso parte del traffico, dirigendosi verso gli imbarchi accanto alla Stazione, alleggeriscono l’impatto sul centro città. La maggior parte dei viaggiatori in genere sembra preferire viaggiare con Caronte & Tourist, anziché usufruire delle navi veloci Blu jet delle Ferrovie dello Stato, ma non è successo in questo fine settimana, quando il deflusso verso Fs e porto storico è stato indirizzato anche dagli agenti in strada. Anzi, è stata attivata la fase 4 del Piano con biglietto valido sia per navi Fs che per quelle private, indipendentemente dal vettore che lo ha venduto, frutto di un accordo tra le compagnie.
Già venerdì pomeriggio erano partite le misure speciali che prevedevano anche l’utilizzo della via Garibaldi in via prioritaria per gli imbarchi, in serata poi si era rientrati alla fase 1. Le navi quindi sono state impegnate tutte a pieno carico con partenza ogni cinque minuti. A tutto questo, sabato si è aggiunto anche il passaggio dei tifosi del Catania, diretti a Sorrento per la prima gara di campionato. Polizia e carabinieri hanno temporaneamente bloccato una strada dedicandola al passaggio dei pullman in sicurezza. Nessun problema invece domenica, quando già dalle prime ore del mattino si registrava solo un’attesa fisiologica con le auto in fila solo nel serpentone per gli imbarchi.
“Questo è il periodo più caldo per il controesodo delle vacanze estive, – ha scritto il sindaco Federico Basile sui social – ma il traffico è stato regolare. Volevo ringraziare Polizia Municipale, tutte le Forze dell’ordine e la Prefettura, che da qualche anno a questa parte ci permettono, grazie ad una corretta sinergia, di non subire un pesante controesodo che paralizzi la città.” Situazione che si prevede non cambierà nel corso della settimana, mentre un aumento dei flussi si potrebbe verificare tra venerdì e sabato prossimo, ultimo giorno di agosto, per chi magari ha deciso di concedersi ancora una settimana di vacanza. Ci saranno poi le partenze e i rientri di settembre, ma i numeri saranno decisamente più contenuti, se si guarda l’andamento degli scorsi anni. La destagionalizzazione del turismo è ancora un’idea, e a viaggiare in autunno sono per lo più gli stranieri che arrivano in Sicilia in aereo o nave.