Controllo in case di riposo a Taormina: sanzioni e denuncia - QdS

Infermiera senza titolo riconosciuto e zero sicurezza in casa di riposo: scattano sanzioni

webms

Infermiera senza titolo riconosciuto e zero sicurezza in casa di riposo: scattano sanzioni

Redazione  |
mercoledì 01 Febbraio 2023

Controlli in strutture che ospitano anziani e disabili a Taormina, ecco il bilancio e le violazioni riscontrate.

I carabinieri della compagnia di Taormina, del N.A.S. di Catania e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina hanno effettuato servizi straordinari di controllo in case di riposo e strutture per disabili.

I controlli sono stati finalizzati alla tutela della normativa in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché al contrasto del lavoro nero, con particolare riferimento alle strutture socio assistenziali.

Controlli in case di riposo a Taormina, il bilancio

Sono state pertanto controllate due strutture, sul conto delle quali i carabinieri hanno effettuato verifiche alle autorizzazioni per il regolare esercizio dell’attività, sull’aspetto igienico sanitario e strutturale dei locali, sulla corretta detenzione e validità dei farmaci somministrati agli ospiti e sulla posizione lavorativa del personale dipendente. All’esito degli accertamenti, i militari dell’Arma hanno denunciato una cittadina straniera per esercizio abusivo della professione.

Le autorità la ritengono responsabile di aver esercitato l’attività di infermiera in virtù di un titolo abilitativo conseguito in uno Stato estero e non riconosciuto nel territorio italiano. Inoltre, sono state accertate violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, tra cui l’omessa dotazione dei dispositivi di protezione individuale ai dipendenti e la mancata formazione e visita periodica dei lavoratori, motivo per il quale a carico del responsabile della struttura sono state comminate ammende per un totale di oltre 25.000 euro.

Infine, è stata accertata la presenza di un lavoratore “in nero”, contestando una sanzione amministrativa di oltre 6.000 euro a carico del titolare a cui è stato fatto obbligo di regolarizzare la posizione del dipendente, nei termini previsti, trascorsi i quali scatterà la sospensione dell’attività. Occorre comunque precisare che i controlli non hanno rilevato la presenza di irregolarità in materia sanitaria e di igiene.

I servizi di controllo nel settore delle strutture socio sanitarie saranno ripetuti per tutelare il benessere degli ospiti.

Immagine di repertorio

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017