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Controlli di Natale della guardia costiera: maxi sequestro di pesce non sicuro in Sicilia occidentale

Controlli di Natale della guardia costiera: maxi sequestro di pesce non sicuro in Sicilia occidentale

Oltre 1400 controlli nella filiera del pesce hanno permesso il sequestro di circa 112 tonnellate di prodotto ittico non conforme. A questo si aggiungono 78 sanzioni amministrative per 116.000 euro

Pesce mal conservato e non tracciato stava per finire nelle tavole dei cenoni per il Natale. Tuttavia, i  controlli della guardia costiera hanno permesso di evitare che una elevata quantità di pesce non sicuro venisse poi venduto nei mercati e nei locali di Palermo e di altre località della Sicilia occidentale.

Nel corso dell’operazione Fish net che si è sviluppata con oltre 1400 controlli nella filiera del pesce, sono state sequestrate complessivamente circa 112 tonnellate di prodotto ittico non conforme. A questo si aggiungono 78 sanzioni amministrative per 116.000 euro e 56 sequestri.

A Palermo e in provincia

A Palermo e provincia i controlli hanno permesso di intercettare circa 15 tonnellate e mezzo di pesce senza tracciabilità o con i termini di conservazione superati. Sono così state sequestrate 75 tonnellate di merce in gran parte eliminata perché non idonea al consumo umano.

A Porticello, i militari hanno sequestrato 1.700 chili di prodotti ittici a venditori ambulanti abusivi. La merce questa volta, ritenuta commestibile dai medici dell’Asp, è stata devoluta in beneficenza al Banco alimentare della Sicilia occidentale.

Gli altri controlli

Controlli a Gela, Cefalù, Ustica, Pantelleria, Egadi e Pelagie ma anche a Mazara del Vallo dove la capitaneria di porto ha sanzionato alcune unità da pesca per la mancata registrazione dei dati di cattura, sequestrando oltre 11 tonnellate di pescato, a cui si sono aggiunte altre 26 tonnellate rinvenute in stabilimenti all’ingrosso prive di corretta etichettatura o scadute.

Le attività hanno interessato anche altre località chiave della costa siciliana. A Sciacca è stato controllato un deposito privo delle procedure Haccp. Sequestrate 3 tonnellate di prodotto.

Ad Aragona, sempre nell’Agrigentino, sono stati distrutti 330 chili di pesce non idoneo al consumo.

Infine a Marsala, un intervento congiunto degli ispettori della guardia costiera ha permesso di bloccare 37 tonnellate di prodotti stoccati in violazione delle norme sull’autocontrollo sanitario.

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