Cop26 2021, Greta Thunberg, "La sintesi? Bla, bla, bla" - QdS

Cop26 2021, Greta Thunberg, “La sintesi? Bla, bla, bla”

Cop26 2021, Greta Thunberg, “La sintesi? Bla, bla, bla”

domenica 14 Novembre 2021

Accordo raggiunto a Glasgow sul clima ma l'intesa è deludente: l'India per la "graduale riduzione" del carbone e non l'eliminazione. La giovane simbolo della lotta: "Il vero lavoro è fuori da qui"

“Ecco un breve riassunto: bla, bla, bla”.
Questo il commento dell’attivista per il clima Greta alla Cop26 di Glasgow, dove ieri sera, in extremis, è stato raggiunto un accordo sul carbone anche se l’intesa è stata al ribasso.

L’India, infatti, ha chiesto di modificare la formulazione, con l’utilizzo dell’espressione “ridurre gradualmente” al posto “eliminare gradualmente” il ricorso all’energia derivante dallo sfruttamento del carbone.

“Il vero lavoro continua fuori da queste sale” aggiunge Greta.

E promette: “Non ci arrenderemo mai, mai”.

I risultati principali della Cop26 sono due: il primo è l’aver fissato a 1,5 gradi, e non più a 2, l’obiettivo dei Paesi del mondo sul riscaldamento globale.

Il secondo è l’accordo di cooperazione fra Usa e Cina sulla lotta alla crisi climatica.

Per il rappresentante americano Kerry, “è l’inizio di qualcosa, più vicini a evitare il caos”.

Ma sul carbone, come detto, c’è stata molta delusione.

I delegati hanno riservato un applauso al presidente della conferenza, Alok Sharma, che – evidentemente emozionato – ha presentato le sue scuse: “Capisco la profonda delusione sul carbone, ma si è fatta la storia: è fondamentale proteggere questo pacchetto”, ha dichiarato prima di chiedere l’approvazione del testo rivisto su richiesta dell’India.

L’Unione Europea “voleva andare ancora oltre”, ha detto il negoziatore Frans Timmermans. E la proposta indiana di modificare il linguaggio dell’accordo per chiedere la “riduzione graduale” piuttosto che l'”eliminazione graduale” dell’energia derivante dallo sfruttamento del carbone è una “ulteriore delusione”: “Sappiamo che più tempo impieghi per sbarazzarti del carbone, maggiore è l’onere che imponi all’ambiente naturale, ma anche alla tua economia. Il carbone non è nemmeno una proposta intelligente dal punto di vista economico, ecco perché vogliamo accelerare l’uscita”.

“Molto deluso” anche il rappresentante del Liechtenstein, che ha parlato di una scelta non ambiziosa e non in linea con l’obiettivo degli 1,5 gradi, “Ma per un bene superiore dobbiamo inghiottire questo boccone amaro”.

“Siamo stati messi da parte da un processo non inclusivo e non trasparente”, commentano i rappresentanti messicani.

“Profonda delusione” è stata espressa per conto delle Isole Marshall e “immensa delusione” da parte delle Fiji.

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