Coronavirus, a Palermo “tampone sospeso” per gli indigenti - QdS

Coronavirus, a Palermo “tampone sospeso” per gli indigenti

redazione web

Coronavirus, a Palermo “tampone sospeso” per gli indigenti

venerdì 11 Dicembre 2020

L’iniziativa benefica che ricorda il napoletano “caffè sospeso” e le collette alimentari, è nata in Sicilia da una serie di persone che hanno pensato bene di fare delle donazioni per chi non può permettersi il test anti-covid. se il budget delle donazioni dovesse finire “l'azienda Policlinico è pronta a intervenire"

L’iniziativa di beneficenza è
destinata a coloro che hanno bisogno di sottoporsi al tampone per verificare se
sono stati contagiati dal covid-19 ma non sono in condizioni economiche di
pagare il test.

Adesso potranno usufruire, a Palermo,
del “tampone sospeso” in forma gratuita.

Il progetto è partito grazie alla
donazione di una paziente che vuol restare anonima ed è rivolta a persone meno
abbienti che potranno essere sottoposti a un test antigenico o molecolare in
maniera senza pagare.

Il servizio si svolgerà in modalità
drive-in nelle postazione del policlinico universitario “Paolo
Giaccone”.

L’idea, che si richiama al famoso
“caffé sospeso” nei bar di Napoli, è rivolta a chi ha che ha un
modello Isee inferiore a ottomila euro.

L’utente che ha dato il via alla
campagna di solidarietà, dopo aver fruito del servizio tamponi drive-in, ha
deciso di offrire una somma per consentire a chi non ha possibilità essere
sottoposto all’esame.

Nel frattempo, però si sono già fatti
avanti altri due benefattori pronti a devolvere altre somme per il costo del
test: 15 euro per l’antigenico e 50 euro per il tampone molecolare, così come
indicato dalla Regione Siciliana.

“Oggi incontreremo queste due
persone che si aggiungono alla prima utente che ha voluto donare la somma a
favore dei meno fortunati, siamo molto contenti della sensibilità che in tanti
stanno dimostrando”, ha spiegato il professor Alberto Firenze,
responsabile dell’Unità di Staff Risk Management e Qualità del policlinico di
Palermo.

Ma se il budget delle donazioni
dovesse finire “l’azienda è pronta a intervenire”.

“L’iniziativa di beneficenza
proseguirà – ha confermato Alessandro Caltagirone, commissario straordinario
del policlinico – sarà l’azienda a sostenere le spese de test per dare seguito
all’iniziativa benefica”.

L’unità del policlinico di Palermo,
dallo scorso maggio a oggi, ha effettuato circa cinquemila tamponi molecolari e
più di ottomila tamponi rapidi in modalità drive in, grazie al team formato da quaranta
infermieri, quattro medici e diversi assistenti sanitari a supporto che operano
in squadre da quattro persone ed effettuano i test dal lunedì al venerdì e se
necessario anche il sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Il martedì e il giovedì sono dedicati
anche al personale, docenti, amministrativi e studenti dell’Università di
Palermo, con la quale è stata firmata una convenzione. Basta richiedere l’esame
sulla piattaforma appositamente condivisa tra Policlinico e Università di
Palermo.

“Tutti gli utenti che vorranno
usufruire del servizio – ha concluso Firenze – dovranno prenotarsi al telefono
3669336815 indicando tutti i dati richiesti per effettuare il test. Chiunque
voglia donare un numero di ‘tamponi sospesi’ può contattarci, daremo un codice
per effettuare il pagamento attraverso Lottomatica o con la nostra cassa
ticket”.

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