Coronavirus e commercio, saldi al via da oggi in tutt'Italia - QdS

Coronavirus e commercio, saldi al via da oggi in tutt’Italia

redazione web

Coronavirus e commercio, saldi al via da oggi in tutt’Italia

sabato 02 Gennaio 2021

Si parte con tre regioni, ma, secondo le previsioni, il covid taglierà la spesa di un miliardo di euro. In Sicilia dureranno da dopo l'Epifania a metà del mese di marzo. Federmoda-Confcommercio, sono un volano, il Paese non si fermi

Al via i saldi invernali che, per effetto della situazione d’emergenza provocata dalla pandemia, si stima muoveranno un miliardo di euro in meno dello scorso anno, in totale quattro miliardi.

Secondo i conti di Confcommercio, a comprare saranno oltre 15,7 milioni di famiglie e ogni persona spenderà circa centoundici euro.

Si parte alla spicciolata: il calendario delle svendite 2021 ha dovuto fare i conti con i provvedimenti restrittivi delle feste facendo così cadere le date d’avvio scelte da alcune regioni in zona rossa, tanto che Federmoda ha rivolto un appello per uno slittamento last minute.

La data infatti è stata fissata per oggi, due gennaio, in Basilicata, Valle d’Aosta e Molise.

Per cui in pratica, spiega Confcommercio, sarà dal sette gennaio, data di partenza, per esempio, di Sicilia, Lombardia e Piemonte, che si potranno fare gli acquisti veri e propri in saldo.

Nella nostra Isola, il decreto dell’assessore alle Attività produttive Mimmo Turano ha fissato la conclusione dei saldi invernali per il 15 marzo.

L’Umbria partirà il nove, il Lazio il dodici, il sedici le Marche e la Provincia Autonoma di Bolzano (Comuni non turistici).

I saldi arriveranno solo a fine mese in Liguria, il 29, e il 30 in Emilia Romagna, Toscana, e Veneto.

In queste ultime regioni però, come in altre, era stato possibile effettuare vendite promozionali già nei trenta giorni precedenti.

Infine, per comprare in saldo nei comuni turistici della Provincia Autonoma di Bolzano, bisognerà attendere il 13 febbraio.

La durata sarà variabile: si va dalle quattro settimane della Toscana, fino ai due mesi di diverse regioni.

“Il Decreto di Natale, ha creato nuove incertezze anche sulle date di avvio dei saldi con un rischio evidente di arricchire ulteriormente i soli colossi del web, se non verranno posticipati almeno alla riapertura dei punti vendita fisici”, ha affermato Riccardo Borghi, presidente di Federmoda sottolineando comunque che i saldi “rappresentano un volano d’affari per l’economia e soprattutto un’opportunità per i consumatori”.

“E’ importante, però che l’Italia non si fermi ancora perché un nuovo lockdown rappresenterebbe un danno irreparabile per il settore moda”, ha aggiunto, invitando i cittadini a fare “acquisti sostenibili e a chilometro zero nei negozi di prossimità”.

E come di consueto, anche per questa stagione, i saldi hanno il loro galateo con il decalogo delle regole da seguire, per commercianti e clienti: quelle tradizionali – come le carte di credito che devono essere accettate da parte del negoziante; i pagamenti cashless che vanno favoriti; i capi che devono riportare il prezzo normale, lo sconto e il prezzo finale – e quelle dettate dalla pandemia: occorre mantenere la distanza di un metro tra i clienti in attesa dentro e fuori il negozio; ed è obbligatorio disinfettarsi le mani prima di toccare i prodotti e indossare la mascherina sempre, anche durante le prove nei camerini.

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