Coronavirus, Dl agosto, le misure fiscali per sostenere le imprese - QdS

Coronavirus, Dl agosto, le misure fiscali per sostenere le imprese

Maria Papotto

Coronavirus, Dl agosto, le misure fiscali per sostenere le imprese

giovedì 20 Agosto 2020

In questa fase di contrazione economica ulteriore rateizzazione dei versamenti sospesi ed esenzioni
Un bonus per gli esercizi di ristorazione che hanno subìto perdite del 25% o più

ROMA – è in fase di approvazione il DL di agosto che prevede una serie di misure fiscali finalizzate a sostenere e incoraggiare le imprese durante questa fase di contrazione economica causata dall’emergenza epidemiologica da Covid19, tra le quali rimodulazione opzionale del pagamento delle imposte sospese con un ulteriore rateizzazione dei versamenti sospesi, esenzioni Imu per i settori del turismo e dello spettacolo e un bonus ristorazione e centri storici quale misura a sostegno e rilancio dell’economia.

I versamenti Iva e ritenute alla fonte di cui agli articoli 23 e 24 del DPR n. 600/73 relativi ai mesi di marzo, aprile e maggio con versamento da effettuarsi in due tranche: il 50% delle somme dovute si verseranno senza sanzioni e interessi il 16 settembre in unica soluzione o in 4 rate di cui l’ultima entro il 16 dicembre, mentre il restante 50% sarà dovuto in 24 rate, anche queste senza sanzioni e interessi, a partire dal 16 gennaio 2021.

Tale proroga di versamento è riservata ai soggetti che esercitano attività d’impresa, arte o professioni, che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato con ricavi o compensi non superiori o superiori a € 50 milioni che hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi rispettivamente di almeno il 33% – 50% nel mese di marzo 2020 rispetto al mese di marzo 2019 e nel mese di aprile e 2020 rispetto al mese di aprile dell’anno precedente devono essere effettuati un’unica soluzione entro il 16 settembre 2020 o mediante rateizzazione, fino ad un massimo di 24 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 settembre 2020.

Viene rinviato il pagamento del secondo acconto delle imposte sui redditi previsto per il 30 novembre, per i contribuenti ISA e forfettari che abbiano subito un calo di almeno il 33% nel primo semestre del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, con una proroga al 30 aprile 2021.

Per le attività turistiche, danneggiate dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, le imprese di pubblico esercizio, titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico, sono esonerati dal pagamento della seconda rata dell’Imu, ed inoltre dal 1° maggio fino 31 dicembre 2020 dal pagamento della Tosap e Cosap.

Tra le misure per il sostegno e rilancio dell’economia è previsto un bonus ristorazione e centri storici al fine di sostenere gli esercizi di ristorazione che hanno subito una perdita di fatturato da marzo a giugno 2020 di almeno il 25% rispetto allo stesso periodo del 2019, con un contributo a fondo perduto per l’acquisto di prodotti di filiere agricole, alimentari e vitivinicole da materia prima italiana di importo minimo di 2.500 euro ed erogato con un anticipo del 90% al momento dell’accettazione della domanda.

È previsto, inoltre, un contributo a fondo perduto per chi ha subito una perdita di fatturato e corrispettivi di almeno il 50% a giugno 2020 calcolato in percentuale al 20%, 15% e 10%, in relazione al volume di ricavi o compensi, sulla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi riferito a giugno 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi di giugno 2019. Le città beneficiarie saranno i capoluoghi di provincia che hanno un numero di presenze straniere almeno cinque volte superiore a quello dei residenti negli stessi comuni, nonché le città metropolitane che hanno presenze straniere in numero pari o superiore a quello dei residenti negli stessi comuni.

Maria Papotto

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