Coronavirus, Sicilia, soltanto in un giorno 1.837 contagiati - QdS

Coronavirus, Sicilia, soltanto in un giorno 1.837 contagiati

Coronavirus, Sicilia, soltanto in un giorno 1.837 contagiati

giovedì 19 Novembre 2020

Cresce la paura, quarantaquattro i nuovi decessi. Morto noto avvocato catanese e la Camera penale sciopera. Bando del 118 per reclutare infermieri. Sequestrate mascherine non a norma e multe a chi non le indossa. Nuovi drive-in

Continua a crescere la paura per l’impennata del numero di positivi in Sicilia. Con il bollettino di ieri è stata raggiunta la quota record di 1.837 contagi in un giorno

Molto alto anche il numero dei morti: quarantaquattro in un solo giorno, cifra che ha fatto salire il totale dei decessi da coronavirus nella nostra Isola dall’inizio della pandemia a mille e quindici persone.

L’avvocato e lo sciopero a Catania

Molta impressione ha destato a Catania la morte di un avvocato penalista di 55 anni, Fabio Ferlito, ucciso dal coronavirus mentre era ricoverato nell’ospedale Garibaldi di Catania.

Per lui era scattata una grande gara di solidarietà per donare plasma iperimmune per poterlo curare. Tra i primi a presentarsi per la donazione diversi suoi colleghi guariti dalla malattia, anche da pochi giorni, negativi al tampone.

L’emergenza virale ha fatto scattare l’allarme tra gli avvocati di Catania che hanno proclamato lo stato di agitazione e l’astensione dalle udienze per otto giorni, dal 27 novembre al 7 dicembre, per “l’aumento dei casi di contagio da covid-19, soprattutto tra i colleghi che ogni giorno frequentano le aule e gli uffici giudiziari per lavoro e per professione”.

La protesta degli avvocati non sarebbe legata alla scomparsa del loro collega.

Sanificazione nella Procura di Palermo

La sanificazione dei locali è scattata al secondo piano del Palazzo di giustizia di Palermo dopo che un impiegato della Procura è risultato positivo.

Da ieri nell’aula magna della corte d’appello è in corso uno screening su tutto il personale dipendente dal ministero della giustizia, magistrati, impiegati e amministrativi.

Il 118 cerca infermieri a Catania-Ragusa-Siracusa

Intanto un nuovo reclutamento di infermieri è stato avviato dalla Centrale Operativa 118 del bacino Catania-Ragusa-Siracusa.
L’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania, nella cui sede e sotto la cui competenza si trova la Centrale Operativa del 118, ha pubblicato ieri l’avviso nella pagina dedicata ai concorsi del suo sito web.
Il bando, con scadenza il tre dicembre, prevede una graduatoria per incarichi a tempo determinato dopo uno specifico corso formativo teorico pratico e di tutoraggio.

La Cgil e il supporto psicologico

La Cgil di Trapani ha chiesto di utilizzare “i fondi messi a disposizione dal ministero della Pubblica Istruzione” per dare “supporto psicologico nelle scuole per far fronte a situazioni di insicurezza, timore di contagio, difficoltà di concentrazione e situazione di isolamento”.

La campagna di screening

E continua la campagna di screening promossa dall’assessorato regionale della Salute d’intesa con AnciSicilia.
In provincia di Siracusa sarà eseguita non soltanto nei Comuni con una popolazione superiore ai trentamila abitanti, ma anche in quelli con un numero inferiore di cittadini ma con almeno due Istituti scolastici superiori.
I tamponi rinofaringei rapidi saranno fatti agli studenti, ai loro familiari e al personale docente e non docente delle scuole medie inferiori e superiori.

A Palermo programma quotidiano in scuole

E’ a Palermo che, dopo la minaccia del sindaco Orlando di chiudere le scuole, si concentra il maggior sforzo della Regione: dieci squadre quotidianamente impegnate nelle scuole con una media di circa 2.000 tamponi rapidi al giorno.

Questo il programma degli screening realizzato dall’Asp che, attraverso le dieci Usca istituite quattro giorni fa, coinvolgerà scuole elementari e medie.

Ogni squadra sarà dotata di autovettura e composta da tre medici e due paramedici. A supportare l’attività anche personale per la raccolta e l’elaborazione dei dati.

La direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni ha ricordato che in città “è in funzione, sette giorni su sette, il drive-in della Fiera del Mediterraneo”.

Sequestri e multe per le mascherine

A Villafrati, nel Palermitano un uomo è stato sorpreso dai Carabinieri mentre vendeva in un mercatino comunale mascherine con il marchio falsificato. Le mascherine, cinquecento, sono state sequestrate e l’uomo è stato denunciato per ricettazione e commercio di prodotti con segni falsi.

E a Palermo sono state 31 le persone multate per il mancato rispetto delle norme anti-covid. Una è stata anche denunciata.

Alcune persone sono state trovate senza mascherina, altre non hanno rispettato le norme anti assembramento.

Dall’inizio del mese le persone multate sono state ben 5.533 e 16 quelle denunciate, su oltre 34 mila controlli. Su 6.300 esercizi commerciali controllati ne sono stati multati 21, cinque quelli chiusi per cinque giorni.

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