Un corteo studentesco per Paolo Taormina, vittima dell’omicidio dello scorso sabato nel centro storico di Palermo. Ѐ l’idea di alcuni studenti che intendono rispondere in maniera forte e ribadire il “no” della comunità palermitana alla cultura della violenza e dell’odio.
Negli scorsi giorni sono state diverse le iniziative simili, a partire dalla fiaccolata il giorno successivo al delitto e dalla successiva “marcia del silenzio” per le vittime di violenza che ha visto l’ampia partecipazione di ragazzi, istituzioni e sindacati. “Palermo dice basta alla violenza, basta all’illegalità”, si legge in uno dei tanti post su Facebook delle recenti iniziative. E lo fa in silenzio ma anche con gli appelli alle istituzioni. Si attende infatti l’esito del vertice Piantedosi-Schifani-Lagalla sul tema sicurezza.
Un corteo per Paolo Taormina, vittima dell’omicidio di Palermo
Il cartello con la scritta “Per Paolo, per tutti” è apparso di fronte al Liceo Cannizzaro di Palermo. Il corteo di studenti palermitani si terrà il 17 ottobre, a partire dalle ore 9, da piazza Verdi.
L’accusa di omicidio volontario
Per la morte di Paolo Taormina c’è già un indagato. Si tratta del 28enne palermitano Gaetano Maranzano, giovane dello Zen con precedenti per rissa e droga. Il ragazzo – reo confesso – avrebbe sparato un colpo alla nuca del 21enne facendolo morire sul colpo. Arrestato domenica, avrebbe confessato ma si sarebbe rifiutato di parlare delle persone che erano con lui e quindi dei potenziali complici del delitto. Nella mattinata del 15 ottobre è prevista la convalida del fermo: l’accusa per Maranzano, assistito dagli avvocati Rosanna Vella e Melchiorre Monteleone, è di omicidio volontario.
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