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Covid, Cascio, “Con Omicron in Sicilia stiamo uscendo dalla pandemia”

Covid, Cascio, “Con Omicron in Sicilia stiamo uscendo dalla pandemia”
antonio cascio

Un augurio, una speranza, ma il messaggio è chiaro: Omicron vuol dire che stiamo uscendo dalla pandemia, o quantomeno dalla parte peggiore di essa

Un augurio, una speranza, ma il messaggio è chiaro: Omicron vuol dire che stiamo uscendo dalla pandemia, o quantomeno dalla parte peggiore di essa. A dirlo è il professore Antonio Cascio, primario di Infettivologia del  AOU Policlinico “P. Giaccone” di Palermo.

Il contagio

“Il contagio è vero, è alle stelle, ma questo non deve spaventarci, la variante Omicron si sta diffondendo a macchia d’olio, di fatto tante persone potranno contrarre l’infezione ma molti avranno una malattia leggera, soprattutto se sono vaccinati – dice Cascio -. Molte persone verranno a contatto col virus e quindi avranno una sorta di difesa immunitaria, La storia delle pandemie ci insegna che gli agenti patogeni tendono a diventare meno cattivi e più diffusivi e quando questo succede vuol dire che la pandemia sta iniziando a finire”

Questo però non vuol dire “liberi tutti”. “Omicron è un’infezione meno cattiva, nel caso in cui colpisse un soggetto anziano o fragile, o anche una persona apparentemente in buona salute, si possono subire gravi conseguenze, quindi è importante mantenere tutte le precauzioni del caso, come mascherina e distanziamento”

La situazione in Sicilia

Ieri erano 5.463 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 62.437 tamponi processati nelle ultime 24 ore in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 3.963. Il tasso di positività sale al 8,7% ieri era al’7,1%. L’isola è al nono posto per contagi. Gli attuali positivi sono 42.582 con un aumento di 4.636 casi. I guariti sono 839 mentre le vittime sono quattro e portano il totale dei decessi a 7.502. Sul fronte ospedaliero sono 847 ricoverati, con 13 pazienti in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 98, sei casi in più. Questi i dati del contagio per province: Palermo 1.442 casi, Catania 1.100, Messina 771, Siracusa 452, Trapani 383, Ragusa 208, Caltanissetta 297, Agrigento 388, Enna 438.

In Italia

La circolazione del virus SarsCoV2 in Italia è sempre più intensa, con un rapido aumento dei casi per la decima settimana consecutiva. In questo quadro in peggioramento, altre 4 Regioni – Lombardia, Piemonte, Lazio e Sicilia – da lunedì passeranno in fascia gialla e si registra un nuovo record di positivi in Italia: sono 144.243 i casi di Covid individuati nelle ultime 24 ore, rispetto ai 126.888 di ieri.

Le vittime, secondo i dati del ministero della Salute, sono 155, mentre ieri erano state 156. La 4 Regioni gialle da lunedì si affiancano a Liguria, Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia, le Pa di Trento e Bolzano e la Calabria, già in questa fascia di rischio. Mezza Italia passa quindi in zona gialla mentre l’incidenza è più che raddoppiata in una settimana.

Secondo i dati del bollettino quotidiano del ministero della salute, inoltre, sono 1.224.025 i tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore (ieri 1.150.352) ed il tasso di positività è all’11,78%, stabile rispetto all’11,03% del giorno precedente. Sono 1.260 i pazienti in terapia intensiva, 34 in più in 24 ore, ed i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 11.150, 284 in più. Un andamento critico fotografato e confermato dal monitoraggio settimanale del ministero della Salute-Iss.