Lo rilevano i siti CovidTrends, gestito da un gruppo di fisici ed epidemiologi, e CovidStat, dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Entrambi i siti indicano inoltre che l'indice di contagio è superiore a 1,3 e in crescita
Nell’arco di tre settimane il tempo di raddoppio dell’epidemia di Covid-19 in Italia si è ridotto da circa 30 giorni a 13-14 giorni. Lo rilevano i siti CovidTrends, gestito da un gruppo di fisici ed epidemiologi, e CovidStat, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Entrambi i siti indicano inoltre che l’indice di contagio è superiore a 1,3 e in crescita.
Andamento esponenziale
Il sito CovidTrends indica che i casi di infezione da SarsCoV2 raddoppiano in Italia ogni 14 giorni, con un andamento esponenziale, mentre crescono in modo lineare i ricoveri nelle terapie intensive e nei reparti ordinari. Per quanto riguarda l’indice di contagio, il sito calcola il Covindex, un indice analogo all’Rt fornito dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss), ma più aggiornato di circa due settimane.
I dati più recenti, relativi al 26 dicembre, indicano che il Covindex è pari a 1,32 a livello nazionale ed è superiore a 1 in tutte le regioni, ad eccezione della provincia autonoma di Bolzano, dove è pari a 0,86. Ad avere un indice di contagio superiore alle media nazionale sono molte regioni attualmente nella zona bianca, a partire dal 2,02 del Molise e dall’1,76 dell’Umbria all’1,66 della Toscana, all’1,56 della Lombardia e all’1,39 della Puglia. Il sito CovidStat calcola che i casi positivi raddoppiano ogni 13 giorni a livello nazionale, con un indice Rt di 1,36 (compreso fra 1,13 e 1,65).