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Covid, influenza o virus sinciziale: tutti i virus che rischiano di rovinare il Natale

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Covid, influenza o virus sinciziale: tutti i virus che rischiano di rovinare il Natale

Redazione  |
giovedì 22 Dicembre 2022

Non sono poche le malattie che possono stravolgere il periodo di vacanza per Natale o le ferie di fine anno

Covid, influenza australiana, virus sinciziale, rinovirus o altri malanni stagionali possono modificare i programmi degli italiani che si preparano a trascorrere i giorni di festa del Natale. Non sono poche le malattie che possono stravolgere il periodo di vacanza o ferie di fine anno.

Covid, lieve calo delle infezioni

Il Covid è sempre presente e, secondo gli ultimi dati, nella settimana dal 12 al 18 dicembre si assiste a un lieve decremento delle nuove infezioni, con 11.246 nuovi positivi (- 1,11%) e un valore cumulativo di 234/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Ragusa (306/100.000), Palermo (282/100.000) e Messina (239/100.000). E’ pur vero che questa fase della pandemia si contraddistingue per la presenza di una malattia non pesante (anche grasie all’uso dei vaccini). Il virus, infatti, si ferma nelle stragrande maggioranza dei casi nelle alte vie respiratorie, non attaccando i polmoni. Ad ogni modo i sintomi sono ugualmente fastidiosi: mal di gola, raffreddore e febbre, più o meno intensa. Per combatterli ci si affida generalmente ad antiinfiammatori, come l’ibuprofene e, in alcuni casi, con la presenza di febbre, ai classici antipiretici. Nel caso di Covid che attacca le persone particolarmente fragili si ricorre a specifici antivirali.

Influenza australiana, medici famiglia “Temiamo effetto cenone”

“Notiamo una minore tendenza alla crescita dei casi di influenza in questo periodo“. Preoccupa però, “sia per il Covid sia per l’influenza, questo periodo di riunioni familiari, di incontri. Bisognerà capire cosa accadrà tra fine anno e inizio gennaio, quando valuteremo l”effetto cenone’ sui contagi'”. A tracciare il quadro è Silvestro Scotti, segretario generale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg). Probabilmente in questa fase, con la frenata dei casi influenzali, “si sta creando un plateau della curva dell’infezione che però – avverte Scotti – potrebbe essere anche la base di un altro picco”. Anche perché, “con la chiusura delle scuole – sottolinea – i ragazzi e i bambini, che incontrano di più i familiari anche anziani, potrebbero essere fonte di infezione in caso di incubazione”.

Virus sinciziale, l’allarme dei pediatri

Le autorità sanitaria di tutte Europa hanno messo in guardia dal virus respiratorio sinciziale. In particolare, la malattia puo’ essere pericolosa per i bambini molto piccoli con la comparsa di bronchioliti. Negli ambulatori dei pediatri di famiglia “abbiamo una situazione già critica, con le molte richieste di assistenza per i piccoli pazienti, che si accentuerà con le vacanze di Natale: le feste in famiglia, gli incontri familiari, i contatti ravvicinati favoriranno la circolazione virale. Ci aspettiamo settimane abbastanza intense. Dal punto di vista epidemiologico, dunque, non è un bel periodo, ci sarà un ulteriore incremento dei casi”, spiega Antonio D’Avino, presidente della Federazione italiana medici (Fimp). Anche se non ci sarà la scuola, infatti, “il fatto di riunirsi a casa in 10 o 15 persone, con gli auguri e gli abbracci favorisce i contagi – sottolinea – . La preoccupazione è soprattutto per i nonni e le persone fragili della famiglia, che rischiano di più”.

Rinovirus, sintomi simili al Covid

Influenza o virus parainfluenzale? Il dubbio torna a tormentare molti italiani che sono alle prese con forme di malattia meno pesante ma con una sintomatologia che fa spesso cadere in un errore di valutazione. Il rinovirus, ad esempio, ha dei sintomi molti simili al Covid: mal di testa, dolori muscolari diffusi in tutto iol corpo, mal di gola e spesso raffreddore. La febbre è spesso presenta ma dura al massimo un paio di giorni e, secondo i medici, si può affrontare con la somministrazione del paracetamolo.

Il consiglio dei medici: “Fatevi un regalo vero di Natale: vaccinatevi”

Fatevi un regalo vero di Natale, vaccinandovi contro l’infuenza e contro il Covid”. Una scelta di salute innanzitutto per se stessi, perché “l’influenza quest’anno è caratterizzata da febbre molto alta e sintomi respiratori e non è una passeggiata. E i rischi di Sars-CoV-2 li conosciamo”. Ma vaccinarsi comporta anche vantaggi per le persone vicine e per “il Servizio sanitario nazionale, riducendo la pressione sugli studi dei medici di famiglia, presi d’assalto, e sugli ospedali per le complicanze”. A sottolinearlo all’Adnkronos Salute è Silvestro Scotti, segretario generale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg). Il vaccino antinfluenzale, ricorda, “è l’unica modalità che in questo momento possa risvegliare il sistema immunitario in chi ha avuto contatti precedenti, negli anni passati, con l’influenza. Ed è in grado di immunizzare chi, invece, negli anni di bassa circolazione virale non ha avuto contatti con il virus”, aggiunge Scotti, evidenziando l’importanza di “proteggere gli anziani, che con le feste incontreranno parenti e amici e che sono potenzialmente le persone più a rischio”.

Gli igienisti: “Rischio picco, mascherina e isolarsi con sintomi”

Utilizzare la mascherina nei luoghi chiusi e isolarsi in caso di sintomi. Queste le raccomandazioni anti-influenza che gli esperti della Siti (Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica) diffondono a pochi giorni dal Natale, rilanciando l’appello a vaccinarsi contro l”australiana’. “Sicuramente – avvertono – questa epidemia impattante, già presente nella popolazione pediatrica, con l’approssimarsi delle festività e dei vari incontri tra parenti potrebbe provocare nei prossimi 20-30 giorni un enorme picco epidemico, in particolare nella popolazione anziana e fragile”. Da qui l’invito all’iniezione-scudo, a indossare la mascherina nei contesti a rischio e a isolarsi dai familiari ai primi accenni di infezione.

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