E' quanto emerge dal 30/mo report settimanale del monitoraggio realizzato dall'Agenzia Italiana del farmaco (Aifa) relativo al periodo dal 22 al 28 ottobre
Sono stati finora 12.704, in Italia, i pazienti Covid trattati con gli anticorpi monoclonali, farmaci destinati a soggetti a rischio di progressione al Covid-19 severo ma con recente insorgenza della malattia. Nell’ultima settimana, in particolare, sono state 720 le richieste di prescrizione, in crescita di circa il 30% rispetto alle 554 della settimana precedente. E’ quanto emerge dal 30/mo report settimanale del monitoraggio realizzato dall’Agenzia Italiana del farmaco (Aifa) relativo al periodo dal 22 al 28 ottobre.
Gli anticorpi monoclonali non hanno ancora ricevuto l’approvazione dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ma in Italia sono stati autorizzati in via temporanea con Decreto del Ministro della salute a febbraio 2021 e sono disponibili a partire da marzo.
Veneto regione con più prescrizioni
Si tratta di farmaci che prevedono la somministrazione in day hospital e ad oggi sono 203 le strutture di 21 Regioni o Province autonome che li hanno prescritti. Dall’inizio del monitoraggio, la regione che ha trattato più pazienti con queste terapie, è il Veneto, con 2.154, seguito dal Lazio con 1.771 e dalla Toscana con 1.686. Tutte le altre regioni sono sotto quota 1.000 e agli ultimi posti ci sono Molise e Provincia autonoma di Bolzano, rispettivamente a 18 e 3.
La maggior parte dei pazienti trattati (7.239) ha ricevuto la combinazione di casirivimab-imdevimab, seguita dal mix bamlanivimab e etesevimab (4.642), da bamlanivimab da solo (823, ora non più disponibile in monoterapia). Ancora non è disponibile, invece, l’ultimo autorizzato, sotrovimab. (ANSA).