L'area per effettuare i tamponi, come annunciato, è stata allestita all'interno del Terminal B, la vecchia aerostazione Morandi. Se positivo, il passeggero sarà messo in isolamento
La società che gestisce l’aeroporto di Catania, la SAC, comunica che da oggi è stato avviato nuovamente lo screening dei passeggeri in arrivo nello scalo, come disposto dall’ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci.
L’area per effettuare i tamponi, come annunciato, è stata allestita all’interno del Terminal B, la vecchia aerostazione Morandi, i cui spazi sono stati riadattati per consentire di ottemperare a quanto disposto dal Governo regionale.
La “Covid area” è stata realizzata secondo il piano di intervento messo a punto dal commissario straordinario per l’emergenza, Pino Liberti: sono 10 le postazioni per effettuare i test rapidi e circa venti i medici dell’Asp di Catania che saranno a disposizione dei passeggeri.
Questi, una volta atterrati, potranno facilmente raggiungere la zona per lo screening, accedere alla sala di attesa, aspettare il proprio turno per sottoporsi quindi al tampone e attendere l’esito. Se positivo, il passeggero sarà messo in isolamento per poi essere accompagnato in un Covid hotel o presso il proprio domicilio.
Il tampone è un obbligo per tutti i passeggeri provenienti da Malta, Spagna, Portogallo, come prevedono le ordinanze regionali 71 e 75 e chi proviene dai Paesi extraeuropei per i quali il Governo nazionale ha previsto l’obbligatorietà.
Potrà sottoporsi al test rapido, su base volontaria, chiunque arrivi presso lo scalo etneo: basterà recarsi nel Terminal B, muniti di carta d’imbarco, seguendo la segnaletica o chiedendo informazioni al personale della protezione civile che sarà presente agli arrivi. Per eseguire il test in aeroporto non è necessaria alcuna prenotazione, nè modulo da compilare.
“Voglio ringraziare il commissario Liberti, l’Asp, la Protezione civile regionale e il personale aeroportuale che hanno consentito di allestire l’area Covid all’interno del Terminal B – afferma l’amministratore delegato della Sac, Nico Torrisi. Una dimostrazione di prontezza ed efficienza che ha permesso di predisporre spazi e servizi in tempi record per poter ottemperare all’ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci. Sac si è messa subito a disposizione e questa soluzione ci ha permesso di non ridurre gli spazi all’interno dell’aerostazione, che resta dedicata ai passeggeri, il cui numero sta avvicinandosi a quello registrato nello stesso periodo del 2019″.