In zona bianca nessun limite a tavola al ristorante per chi mangia all'aperto. Invece al chiuso il limite dei posti a tavola sarebbe di sei o di due nuclei familiari
La proposta della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome di far decadere i limiti all’aperto per le attività di ristorazione e di estendere – in via temporanea e per farlo decadere dopo due settimane – il tetto massimo al chiuso da 4 a 8 persone per tavolo avrebbe trovato l’assenso del Governo. E’ quanto si apprende da fonti delle Regioni.
Nei ristoranti al chiuso in zona bianca – nell’ambito del limite di 8 persone al tavolo sarà previsto un massimo di 2 nuclei familiari. Non è ancora chiaro se il provvedimento, emerso alla luce dell’incontro tecnico che si è svolto questa mattina sarà contenuto in una specifica ordinanza.
Il presidente Fedriga avrebbe inoltre rilanciato sull’opportunità di valutare l’abolizione di limiti all’aperto anche per le zone gialle e, a tal proposito, si sarebbe impegnato a coinvolgere il tavolo tecnico nazionale.
Ma all’ordine del giorno restano, per la zona bianca, altre questioni da risolvere: “adesso bisogna affrontare il tema delle discoteche”, annuncia il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, per il quale in questi luoghi bisogna annullare il divieto di distanziamento, tracciare chi entra e concedere “la possibilità di ballare”.
Il pacchetto di nuove indicazioni arriva, parallelamente, nel primo giorno della campagna vaccinale di massa, estesa a tutta la popolazione fino ai 12enni, per i quali si potrà ora già prenotare l’iniezione dal pediatra o negli hub.
Partono anche le quasi mille aziende che avevano chiesto di poter gestire le somministrazioni per i propri dipendenti.