Sicilia zona gialla e ristoranti riaperti da lunedì, ma già qualcuno (ri) parla di lockdown, e gli imprenditori come Natale Giunta, intervistato da qds.it non ci stanno
Sicilia zona gialla e ristoranti riaperti da lunedì, ma già qualcuno (ri) parla di lockdown, e gli imprenditori come Natale Giunta, intervistato da qds.it non ci stanno.
“E’ semplicemente assurdo riaprire e nemmeno il tempo di ricevere le prime prenotazione già virologi e politici parlano di richiudere tutto”, dice Giunta. “Già a causa di queste voci sono arrivate già delle disdette per eventi organizzati ad aprile o maggio“
Continua uno dei più famosi chef siciliani nel mondo: “In questo modo è semplicemente impossibile fare una programmazione, un’organizzazione – dice -. La salute è importante, è la cosa fondamentale, ma le nostre aziende stanno morendo. Io vedo molta gente che ha perso tutto, che è costretta a dormire nei magazzini, e non è accettabile”.
Giunta continua anche parlando di ristori: “Aziende che hanno perso 2 milioni di euro, che hanno un fatturato come il nostro, non possono certo accontentarsi di ristori irrisori che non servono a nulla – dice -. Io ho ricevuto 36000 euro dallo Stato, ma quella è la cifra che pago ogni anno come tasse sulla spazzatura. Ci vogliono aiuti più concreti ma soprattutto ci vogliono più certezze per il futuro, sia per la ristorazione sia nel campo degli eventi, che è in sofferenza assoluta”.