L'età media dei ricoverati subisce uno scostamento in base allo stato vaccinale: i pazienti vaccinati con ciclo completo hanno in media 74,2 anni, mentre i non vaccinati 62 anni. I dati a confronto
In rianimazione il 16% degli ospedalizzati non vaccinati contro l’8,9% dei ricoverati che hanno ricevuto l’immunizzante. E crescono dell’11,5% in una settimana (fino al 23 novembre) i ricoveri per Covid. Il dato viene fornito dalla rete dei 16 ospedali sentinella costituita dalla Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso).
I dati
Il confronto con la settimana precedente consente di evidenziare un aumento complessivo delle ospedalizzazioni pari all’11,5%, la crescita dei ricoveri in rianimazione tuttavia è inferiore: l’incremento in una settimana è del 2,3%.
L’età media dei ricoverati subisce uno scostamento in base allo stato vaccinale: i pazienti vaccinati con ciclo completo hanno in media 74,2 anni, mentre i non vaccinati 62 anni. Si osserva una prevalenza di non vaccinati fra i ricoverati e di età notevolmente più giovane. Lo studio conferma come lo stato vaccinale e la comorbidità influiscano sullo stato di salute. Il 66% dei ricoverati non ha ricevuto alcuna dose di vaccino o non ha completato il ciclo vaccinale. Da notare anche il peso delle comorbidità particolarmente alto fra i vaccinati: il 70% dei pazienti vaccinati finiti in rianimazione è affetto da cardiopatia, obesità grave, diabete, broncopneumopatia cronica ostruttiva, neoplasia, o si tratta di pazienti dializzati, trapiantati o immunosoppressi.
La percentuale di pazienti non vaccinati e con comorbidità ricoverati in terapia intensiva è leggermente più bassa, pari al 62%, un dato comunque alto che indica la necessità di porre grande attenzione per i fragili. I numeri confermano come l’età media di chi finisce in terapia intensiva sia più bassa tra chi non è immunizzato: i pazienti vaccinati in rianimazione hanno in media 68 anni, mentre i non vaccinati hanno 62 anni. Al network degli ospedali sentinella si affiancano a partire da oggi per il monitoraggio dell’andamento della pandemia tra i più piccoli, l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, l’Istituto Giannina Gaslini di Genova, l’Irccs Materno Infantile Burlo Garofolo di Trieste e l’Aorn Santobono-Pausilupon di Napoli. (ANSA).