Anticipare la terza dose da 5 a 4 mesi: l’ipotesi già esaminata a livello tecnico e per la quale si attende il via libera dell’Aifa, sarebbe – secondo quanto si apprende da fonti qualificate – di prossima approvazione. La decisione sarebbe legata all’opportunità di rafforzare la risposta immunitaria anche in seguito all’arrivo della variante Omicron.

La decisione sarebbe legata all’opportunità di rafforzare la risposta immunitaria anche in seguito all’arrivo della variante Omicron.
