Il ministero: "L'orientamento in Italia è quello di offrire il richiamo con la terza dose agli over-80 e alle persone nelle Rsa e agli operatori sanitari a partire da quelli over-60"
“Alla luce delle ultime deliberazioni di EMA via libera alla terza dose (booster) di vaccino per i fragili di ogni età e per tutti gli over 60 sempre dopo almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione”. E’ quanto previsto dalla circolare del ministro della Salute.
“L’orientamento in Italia è quello di offrire il richiamo con la terza dose agli over-80 e alle persone nelle Rsa e agli operatori sanitari a partire da quelli over-60. Naturalmente è importante assicurare comunque questa possibilità a tutti i sanitari. E’ possibile che a breve venga emanata una nuova circolare che dia indicazioni piu precise che riguardi i pazienti iper-fragili ma non si pensa per il momento a un richiamo universale su tutta la popolazione”. Così il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza.
“Dobbiamo fare la terza dose del vaccino entro due o tre mesi, sistematicamente, a quante più persone possibili, la protezione dura sei o sette mesi dalla seconda dose. Io ho già fatto la terza dose, a Padova, la scorsa settimana, non ho avuto nessun fastidio, non me ne sono nemmeno accorto”.
Lo dice Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova, intervenendo a Un Giorno da Pecora su Rai Radio 1 che ne ha diffuso il testo. A una domanda di valutazione dell’ormai prossima riapertura delle discoteche, il microbiologo risponde sottolineando che i locali da ballo “sono l’ambiente migliore per favorire la trasmissione ma vediamo come va, potenzialmente si può fare una prova, visto che la trasmissione ora è bassa. Certo – ha concluso – sarebbe stato meglio riaprirle al 30%”.