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Crisi idrica, Cateno De Luca: “Un piano per rispondere alle esigenze di Taormina”

Nel salone delle Bandiere di Palazzo Zanca di Messina, i sindaci Cateno De Luca, Federico Basile e l’Azienda Meridionale Acque Messina, nel corso di una conferenza stampa congiunta, hanno illustrato i termini della convenzione sottoscritta tra il comune di Taormina e la società Siciliacque S.p.A.. L’incontro è stata occasione per presentare le strategie e le azioni che permetteranno di migliorare l’approvvigionamento idrico per il comune di Taormina mediante un lavoro di sinergia tra Amam e Siciliacque fornitore unico degli apporti idrici, e illustrare nel dettaglio i termini della convenzione.

Taormina, intesa con Siciliacque

“A seguito, di svariati incontri che hanno interessato Siciliacque, il Comune di Taormina, l’AMAM e l’Assemblea Territoriale Idrica di Messina – afferma Cateno De Luca – le parti hanno raggiunto una soluzione tecnica al fine di rispondere alle esigenze di incremento idrico avanzate dal Comune di Taormina senza che questa possa minimamente incidere sulla normale fornitura idrica che riguarda la città di Messina”.

Taormina, “un problema che va avanti da 20 anni”

“Taormina ha un problema di mancanza di acqua che va avanti da ormai 20 anni. Adesso siamo andati a fare una convenzione che prevede un vettoriamento con circa 60 litri al secondo che entreranno dall’acquedotto Fiumefreddo a Taormina e pari quantità di portata idrica dall’Alcantara ritornano a Fiumefreddo. Quindi il bilancio è pari a zero e nella sostanza Taormina beneficerà dell’acqua di SiciliAcque“, rimarca De Luca. “Giugno sarà un mese importante perché non faremo patire più ai cittadini l’abituale crisi idrica che lasciava senza acqua residenti e turisti”, conclude De Luca.

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