Crolla una palma, morta una donna: tragedia e polemiche - QdS

Crolla una palma, morta una donna: tragedia e polemiche

Crolla una palma, morta una donna: tragedia e polemiche

Redazione  |
mercoledì 12 Marzo 2025

Sul posto sono intervenuti la Croce Bianca Genovese, l’automedica del 118 e i vigili del fuoco insieme a polizia locale e polizia di Stato

Una tragedia si è verificata nel primo pomeriggio di oggi, 12 marzo, in piazza Paolo da Novi a Genova. Una donna è stata travolta e uccisa dal crollo di una palma. Sul posto sono intervenuti la Croce Bianca Genovese, l’automedica del 118 e i vigili del fuoco insieme a polizia locale e polizia di Stato, che hanno avviato le verifiche per comprendere le ragioni del cedimento.

I soccorsi

Al momento dell’arrivo dei soccorsi la donna, la 57enne Francesca Testino, si trovava ancora sotto la pianta, poi è stata liberata dai vigili del fuoco, ma ogni tentativo di salvarla è stato vano. Dipendente per anni della Provincia e poi della Regione, ora lavorava presso il centro per l’impiego. La donna era associata alla Uil.

Tra le ipotesi al vaglio, il possibile stato di deterioramento della pianta o eventuali fattori esterni che potrebbero averne compromesso la stabilità. Sul caso è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti per chiarire eventuali responsabilità sulle manutenzioni.

La tragedia

“Mi hanno avvertito i vigli del fuoco, noi avevamo segnalato quella palma di piazza perché molto inclinata, i dirigenti di Aster mi hanno detto era monitorata con dei microchip, evidentemente, purtroppo, non era monitorata bene. Siamo sconvolti da quanto accaduto”. Sono le parole di Anna Palmieri, presidente del Municipio Medio Levante, competente per piazza Paolo da Novi.

L’albero, forse indebolito dalle piogge, era da tempo attenzionato. Sui social in molti fanno notare come fosse in quelle condizioni già da molto tempo. “Era storta da tempo”, scrive qualcuno. Qui a seguire un’immagine della palma su Google Street View datata marzo 2023. “Io abito lì e in 10 anni avranno transennato e messo tiranti non so quante volte” scrive un’altra persona.

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