Richiamo in Vaticano dell’Ambasciatore Italiano, annunciato sciopero generale di Falegnami e Fabbri in difesa della loro nobile professione

L’uomo è colto, buona famiglia borghese; lungo curriculum politico, nipote di uno zio al quale all’inizio deve tantissimo, spilungone, iposemico che per farlo ridere bisogna sottoporlo al supplizio cinese di solleticargli i piedi,vanta conoscenze di alto livello. Quando gi fu detto “stai sereno” senza neanche togliersi la “coppola” si esiliò in Francia trovò un posticino e pare visse felice e contento. Il suo partito non prese lutto: anzi. Poi due ani fa in un momento di oblio collettivo – e per farla comunque pagare al fiorentino che pensava di trasformare il partito del duo Gramsci-Sturzo, in un momento di insana follia lo richiamò alle armi pensando che solo lui sarebbe potuto andare d’accordo con i seguaci del comico genovese; gli offri la segreteria, poi lo fece eleggere alla Camera e con un congresso proforma lo intronò segretario.

Non l’avesse mai fatto: fuggi, fuggi dei resistenziali protopatici sia di estrazione rossa che bianca, lascandolo nelle mani di un tale che da buon avvocato del popolo non ha mai mantenuto una promessa cambiando idea nel correr di minuti e poi in quelle di un suo amico, antropologicamente fatto per guardarsi allo specchio da mane a sera e cambiare posa ed idee: da stato ipomaniacale.
Tanto uomo, serioso a dito alzato, pisano (meglio un morto in casa che un pisano all’uscio) per far capire come la pensa – che ascoltandolo non è semplice – ha conquistato subito il Guinnes dei primati per la incomprensibilità dell’accostamento spiritual-ebanistico che ha lasciati inebetiti ed i suoi fans che l’inclito pubblico di possibili lettori, scrivendo un libro dal titolo “Anima e Cacciavite”.

Richiamo in Vaticano dell’Ambasciatore Italiano, annunciato sciopero generale di Falegnami e Fabbri in difesa della loro nobile professione.
Mentre gioiscono dicendo “ve lo avevamo detto…” sia l’uomo dello stai sereno e l’altro della stretta di mano e bacio sulla guancia che, non del tutto stupidi, hanno a modo loro rotto gli indugi. Si è subito inalberato: dicendo che se a Parisi hanno dato il Nobel per avere scritto sul volo di stormi d’uccelli non v’è da stupirsi che lui accosti l’anima al cacciavite istrumento nobile e utile.

Rumori sul fatto che se vince le elezioni cambia il nome del suo partito in “Movimento di Anime che solo con il Cacciavite Entrano in Parlamento “acronimo: MASCEP.
A nulla è valso che qualcuno in apicibus abbia fatto notar che il titolo del libro potrebbe essere interpretato come una induzione al sabotaggio del gasdotto russo-tedesco; né tanto meno che ambienti Pietrini gli abbiano ricordato la Tosca “scherza coi fanti e lascia stare i Santi”.

L’uomo è tosto e va per la su strada sicuro che gli elettori capiranno e voteranno.
La sinistra è turbata: molto. Il “centrino” felice: della serie “è bello vincere per demerito altrui”. La destra gongolante festeggia al grido “cosa fatta! Capo (il nostro) ha”.
Bersani si astiene dal commentare e non si presenta alle elezioni. ll popolo legge solo bollette: bastano!

P.S: ogni riferimento a persone esistenti (cui si è portati a pensare) è puramente casuale.