Libero consorzio Ragusa, ok al Rendiconto 2019 - QdS

Libero consorzio Ragusa, ok al Rendiconto 2019

Stefania Zaccaria

Libero consorzio Ragusa, ok al Rendiconto 2019

martedì 19 Maggio 2020

Evidenziato un ripianamento superiore a oltre 547mila euro della quota annuale prevista. L’approvazione del documento darà il lasciapassare al Bilancio di previsione 2020

RAGUSA – “L’approvazione del rendiconto 2019 ci consentirà di approvare al più presto il bilancio di previsione 2020 e soprattutto rimettere in equilibrio i conti dell’ente oltre a programmare gli interventi finanziari necessari per la manutenzione e il funzionamento delle scuole nonché per la bonifica e la pulizia delle strade extraurbane comunali nell’ambito di un’azione di sussidiarietà nei confronti dei Comuni e pensare anche a momenti di promozione del territorio con la partecipazione ad alcune fiere e l’incentivazione del turismo fortemente penalizzato quest’anno dalla pandemia da coronavirus”.

Con queste parole il commissario straordinario del Libero Consorzio comunale di Ragusa, Salvatore Piazza, ha approvato, con i poteri della Giunta, il rendiconto di gestione 2019 con un ripianamento superiore di più di 547 mila euro della quota annuale prevista. La delibera approvata consente di decurtare molto il disavanzo di amministrazione. Se col conto consuntivo 2018 il disavanzo era di 2 milioni e 538 mila euro, ora col rendiconto di gestione è di un milione e 737 mila euro che fa emergere un miglioramento di abbassamento del debito rispetto alla quota annuale di ripianamento pari a 127.147,69 euro.

In sintesi nell’anno si è generato un miglioramento pari a 674.209 euro. “Un risultato di gran lunga superiore alle attese – dicono dagli uffici competenti – considerato che l’Ente vanta diversi crediti dai 12 comuni iblei per il contributo Tefa, dalla Regione siciliana per 700 mila euro per il tributo speciale sui conferimenti in discarica, nonché dal ministero dell’Interno per i canoni di locazione della Caserma dei Vigili del Fuoco, della caserma dei carabinieri e della Prefettura, oltre ad aver anticipato 1,2 milioni di euro per conto dei Comuni per l’Ato Idrico”.

L’esercizio finanziario 2019 era stato caratterizzato da notevoli difficoltà finanziarie, determinate dalla mancanza degli equilibri di bilancio di parte corrente indotti dall’insostenibile peso del contributo alla finanza pubblica e dell’inadeguato trasferimento regionale: grazie all’accordo tra Stato e Regione Sicilia sono state introdotte norme derogatorie in favore del Liberi Consorzi comunali e delle città metropolitane della Sicilia e in particolare l’articolo 38 quater della legge n. 58/2019, di conversione del Decreto Crescita, ha previsto la possibilità di poter adottare per l’anno 2019 un bilancio annuale, anziché per il triennio 2019-2021 e un ulteriore stanziamento di 100 milioni di euro in favore degli enti di area vasta della Sicilia.

Il bilancio di previsione era stato approvato solo a fine anno ma nonostante questo erano state assicurate oltre le funzioni essenziali come il pagamento degli stipendi al personale dipendente e le rate dei mutui anche il regolare funzionamento degli Istituti scolastici superiori, la manutenzione dell’edilizia scolastica e della viabilità nonché lo smaltimento dei rifiuti speciali e pericolosi e interventi per garantire una migliore fruibilità di palazzo La Rocca.

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