Tre serate – giovedì 8, venerdì 9 e sabato 10 luglio – bellissime, seguitissime e da non perdere. Maria Grazia Cucinotta sarà come sempre la madrina dell'evento

Si può contribuire al miglioramento della nostra società cercando di testimoniare e trasmettere il valore della solidarietà e dell’impegno sociale a favore delle persone e delle famiglie più fragili attraverso un evento? La risposta è si, noi lo facciamo da 10 anni, abbiamo ideato e confezionato una kermesse bella e profonda, allegra e disincantata, giusta per tutti, ragazzi, giovani adulti… per trasmettere un messaggio positivo, vero, concreto. Insomma una scommessa vinta perché quando si organizza qualcosa nel campo della solidarietà il rischio di cadere nell’inutile retorica è molto alto, parola di Gilberto Iacono, presidente dell’Associazione Culturale Hierà che organizza il Premio Solidarietà giunto alla sua decima edizione nella splendida cornice dell’isola di Vulcano.

“Hierà è l’antico nome dell’Isola – spiega – dovevamo trasmettere un filo comune con le Eolie perché mantenere le nostre radici non solo è importante ma è un obbligo morale verso la nostra comunità”.

Iacono è da sempre una delle colonne portanti del Premio. “Abbiamo fatto un lavoro pazzesco, vi lascio solo immaginare quanto sia difficile organizzare un evento come questo su un’isola, con risorse limitatissime se non inesistenti.  Ma oggi stiamo raccogliendo i frutti di questo lavoro. Abbiamo seminato tanto e oggi raccogliamo i risultati. Il Premio Solidarietà, grazie anche all’Amministrazione delle Eolie, è oggi una delle rassegne più seguite e attese della Sicilia”. 

Per celebrare la decima edizione, il Premio Solidarietà si
farà in tre. Tre serate – Giovedì 8, Venerdì 9 e Sabato 10 luglio – bellissime,
seguitissime e da non perdere. “In realtà l’anniversario ricorreva lo scorso
anno, ma non abbiamo potuto organizzare nulla per l’emergenza pandemia – dice
Iacono – quest’anno le serate saranno organizzate seguendo scrupolosamente le
norme anti covid e saranno gratuite come sempre. Ci attendiamo tanta
partecipazione. Per noi è fondamentale il concetto di partecipazione attiva.
Tutti insieme possiamo realizzare cose meravigliose”.

Madrina dell’evento sarà come sempre Maria Grazia Cucinotta. “Venne da noi cinque anni fa come protagonista per ritirare il Premio, ricorda Iacono, fu un successo stratosferico. Da allora siamo diventati una grande famiglia, un’armonia unica. Lei ha capito perfettamente e sposato in pieno il nostro messaggio e oggi è la nostra testimonial ovunque e dovunque. Una persona davvero fuori dalla norma. Da sempre è impegnata nel sociale e nelle varie iniziative di beneficenza. Ma con la nostra comunità di Vulcano si è instaurato un rapporto bellissimo e profondo”.

Si racconta che la splendida attrice messinese la prima volta che partecipò al Premio, pur di mantenere fede all’impegno preso, si sobbarcò il viaggio da Roma, partecipò alla serata e in nemmeno 24 ore fece ritorno a Roma. 

“Verissimo – ammette Iacono – ecco quello di Maria Grazia è davvero un esempio per tutti. Una lezione da comprendere fino in fondo. Un’attrice icona del cinema italiano, star del panorama internazionale che si fa in quattro senza nessuna eco mediatica, senza squilli di trombe casse di risonanza e quant’altro, si mette a disposizione per la sua gente con una semplicità a tratti disarmante e una voglia ferrea di trasmettere un messaggio di questa portata. E’ veramente super la nostra Maria Grazia”.

Sul palco , insieme a lei, si alterneranno Matilde Brandi, reduce dal grande successo al Grande Fratello, la bravissima Gabriella Germani, attrice e mattatrice di film, show televisivi teatrali e trasmissioni radiofoniche cult – chi non la ricorda a fianco di Fiorello in Edicola Fiore? e Lorenzo Flaherthy, protagonista di numerosi film e fiction di successo.

L’idea base è molto semplice – spiega ancora il presidente della ac Hierà – attraverso piccole sponsorizzazioni e patnership locali riusciamo a mettere in piedi un show autentico. I proventi di quest’anno saranno interamente devoluti alla costituzione del primo banco alimentare delle isole eolie. Un aiuto destinato alle persone e alle famiglie che hanno sofferto oltremodo per gli esiti devastanti della pandemia. Le risorse saranno affidate a Padre Lio, il parroco dell’isola che gestirà il banco – un riferimento costante sul territorio e instancabile promotore di iniziative sociale.

“Grazie al Premio Solidarietà– dice Padre Lio – siamo riusciti ad aiutare le persone più bisognose. Sembra un paradosso ma nell’incanto delle eolie permangono pezzi di società in grande difficoltà. Abbiamo recuperato parti delle tre chiese sull’isola, dotato vulcano di un defibrillatore e tante altre iniziative. E’ questo il nostro grande spirito vincente. Concretizzare piccole grandi cose utili alle persone, divertendoci insieme e lasciando che questi sentimenti contribuiscano a far si che tutti quanti si diventi migliori”

E sono tanti i personaggi del mondo dello spettacolo che sono arrivati a Vulcano per testimoniare il messaggio di solidarietà. Il primo fu l’indimenticato Fabrizio Frizzi.

“E’ rimano nei nostri cuori – dice ancora padre Lio”. Poi Elisa Isoardi, Duilio Giammaria, Valentina Pace, Max Giusti, Fabio Troiano, Eleonora Daniele, Vittoria Belvedere, Marco Morandi e tanti, tanti altri.

“A loro va il nostro ringraziamento, senza questa presenza tutto sarebbe stato vano. La cosa bella è che con tutti siamo rimasti in contato e abbiamo costruito un rapporto bellissimo“.

Ridere fa bene alla vita e fa bena alla solidarietà. Ed ecco che la comicità diventa la colonna portante della manifestazione. Quest’anno si esibiranno Gianfranco Phino , direttamente da Zelig (  Venerdi 9 ) e Gennaro Calabrese ( Sabato 10 ). Due fuoriclasse delle risate. Il primo, talentuoso one man show, il secondo trionfatore del Festival di Castrocaro: il nuovo fregoli è stato ribattezzato vista la straordinaria capacità di imitare decine e decine di personaggi in un ritmo forsennato. Il comico reggino è una colonna del Premio e ogni anno sono centinaia i fan che arrivano per applaudirlo.

Non poteva mancare la musica. Presenza fissa nelle tre serate quella di Gianmarco Gridelli, uno dei giovani più interessanti del panorama nazionale, e Marinella Rodà che porterà sul palco di Vulcano i grandi successi della musica e della tradizione napoletana.

Come sempre condurrà le serate il giornalista del Tg2 Fabrizio Frullani. “Dall’incontro con Padre Lio è nata questa scommessa. Dovevamo aiutare la comunità e insieme a Gilberto abbiamo pensato bene di organizzare il Premio Solidarietà. E’ un’esperienza bellissima, ricca di calore e spontaneità. Tutto nasce dall’impegno di tutti senza alcun riscontro economico. E’ un dato che va sottolineato e poi il fine: questa è la solidarietà vera che serve a questo paese. Devo dire che tutti gli artisti che abbiamo contattato, si sono mostrati disponibili subito ed hanno accettato l’invito. Ma la cosa che rende unico questo Premio è l’originalità del messaggio: si può ridere e stare in allegria, felici di condividere con gli altri i passaggi della vita. Dare un qualcosa di te è sempre un impegno”.