Nelle scorse settimane si era ipotizzato questo scenario già per questa stagione, ma poi è stato tutto rimandato alla prossima. Tutto quello che c'è da sapere
Dalla prossima stagione potrebbero esserci delle novità per tutti gli utenti che intenderanno sottoscrivere un abbonamento con Dazn. Potrebbe variare l’offerta e la possibilità di “condividere” l’abbonamento per vedere le partite di calcio rivedendo le opzioni della doppia utenza, cioè la possibilità di associare due dispositivi che permette di far vedere lo stesso contenuto a due persone collegate da due device diversi. Nelle scorse settimane si era ipotizzato questo scenario già per questa stagione, ma poi è stato tutto rimandato alla prossima.
La conferma
Veronica Diquattro, Chief revenue officer Europe e Ceo per l’Italia e la Spagna della piattaforma, che ha parlato a Milano Finanza, conferma le valutazioni in corso: “Le nostre condizioni di servizio stabiliscono chiaramente che l’abbonamento è personale e non cedibile, la concurrency consente di vedere contenuti in contemporanea su più dispositivi. Dal nostro monitoraggio abbiamo invece riscontrato che la funzionalità è sfruttata in modo scorretto da utenti che mettono in vendita una delle due utenze. Un cambiamento sarà quindi possibile ma in futuro, probabilmente dalla prossima stagione”. La condivisione della password per la connessione da reti diverse è ritenuta pratica scorretta. Insomma: sì alla doppia utenza se è gestita dallo stesso utente (e nello stesso luogo), no alla cessione delle credenziali a parenti, amici o perfetti sconosciuti, talvolta in cambio di denaro.
L’abbonamento in famiglia
Potrebbe essere una delle possibilità in fase di studio, la“sottoscrizione familiare”, cioè collegare due device alla stessa linea di casa. La visione condivisa in questo caso sarà solo della stessa famiglia. Non ci sono ancora dettagli, poiché in corso di valutazione, per guardare un evento con due reti wi-fi o smartphone diversi.
Dazn come altre piattaforme streaming?
E’ possibile ritenere che Dazn si adegui alla politica portata avanti, in tema di condivisione, da altre piattaforme per lo streaming. Come Netflix: stesso account mail, ma più apparecchi collegati contemporaneamente pagando un sovrapprezzo. Ma attenzione, perché Netflix sulle condizioni di utilizzo spiega: “Il servizio e qualsiasi contenuto accessibile attraverso il servizio sono destinati esclusivamente ad un uso personale e non commerciale e non possono essere condivisi con persone al di fuori del tuo nucleo domestico”. In tal senso, si aspettano comunicazioni ufficiali da Dazn.