Decreto Aiuti, rischio aumento Irpef per alcuni comuni: anche a Catania

Decreto Aiuti, rischio aumento Irpef per alcuni comuni: nella lista c’è anche Catania

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Decreto Aiuti, rischio aumento Irpef per alcuni comuni: nella lista c’è anche Catania

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lunedì 09 Maggio 2022

I comuni con un deficit procapite superiore a 500 euro sono 18 e quelli dove il debito è maggiore di 1.000 sono 5: di questo ultimo elenco fa parte anche Catania

Nel nuovo decreto Aiuti varato questa settimana dal governo occhi puntati sull’articolo 43 del provvedimento, in base al quale alcuni comuni italiani, capoluoghi di provincia interessati da un deficit procapite superiore a 500 euro, potrebbero aumentare l’Irpef locale. I comuni con un debito procapite superiore a 1.000 euro invece potrebbero anche aggiungere o sostituire l’aumento con una tassa di 2 euro per chi si imbarca in porti o aeroporti.

Catania tra i capoluoghi a rischio

Il condizionale è d’obbligo poiché si tratta di una possibilità e non di una indicazione. A fare una stima, sulla base dei rendiconti dei comuni 2020, è il Sole 24 Ore che elenca 23 capoluoghi con una platea di almeno 4 milioni e mezzo di persone. I comuni con un deficit superiore a 500 euro sono 18 e quelli dove il debito è maggiore di 1.000 sono 5: di questo ultimo elenco fa parte anche Catania (1.108,2), insieme a Milano, Genova, Firenze e Venezia.

La situazione di Palermo e Agrigento

Nella più folta schiera dei capoluoghi dove il deficit è maggiore di 500 euro ad abitante rientrano: Napoli (2.674,2 euro), Reggio Calabria(1.959,2), Salerno (1.562,6), seguiti nelle ordine da Chieti, Potenza, Rieti, Torino, Vibo Valentia, Palermo, Lecce, Catanzaro, Andria, Alessandria, Avellino, Agrigento, Frosinone, Brindisi e Nuoro. L’articolo, in base all’ultimo testo disponibile, sottolinea ancora il Sole 24 Ore prevede 60 giorni di tempo ai Comuni per aderire.

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