I contribuenti possono "scaricare" e risparmiare così sulle tasse; ecco le detrazioni fiscali per l'anno 2024
Le detrazioni fiscali, si sa, consentono di ottenere un abbondante risparmio sull’Irpef. E, di questi tempi, per le tasche dei contribuenti, tanto male non è.
Cosa sono le detrazioni? Le detrazioni fanno riferimento alle spese sostenute per sé stessi e per le persone a carico fiscalmente e vanno applicate a seguito del calcolo dell’imposta dovuta incidendo direttamente sul suo ammontare. Nella maggioranza dei casi, le detrazioni vengono riconosciute solo per una parte della spesa sostenuta su cui va applicata un’aliquota che cambia in base alla spesa. La riforma fiscale che entrerà in vigore a partire da prossimo anno prevede la riduzione delle aliquote Irpef da 4 a 3 e nuove franchigie relative alle detrazioni fiscali con aliquota al 19% (fatta eccezione delle spese sanitarie). Tali novità incideranno sulla dichiarazione dei redditi presentata nel 2025 relativa ai redditi prodotti nel 2024. Nel modello 730 le detrazioni vanno indicate nel Quadro e “Oneri e spese”.
Detrazioni fiscali 2024: ecco l’elenco
Ecco, dunque, l’elenco completo delle spese che potranno essere “scaricate” dai contribuenti.
spese sanitarie (comprese anche quelle per la casa di riposo)
spese sanitarie (superiori a 15.493,71 euro) di cui è stata chiesta la rateizzazione negli anni precedenti
spese per minori o maggiorenni con Dsa
spese per veicoli per persone con disabilità
spese per acquisto e mantenimento cane guida
spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi
spese per assistenza personale a persone non autosufficienti
spese di istruzione
spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede
spese sostenute per acquistare abbonamenti trasporto pubblico
spese per iscrizione annuale o abbonamento AFAM per ragazzi
spese per attività sportive per ragazzi
spese contributi versati per riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico
spese funebri
spese veterinarie
detrazione canone di locazione
spese notaio
spese condominiali
interessi per mutui e prestiti
spese per compensi a intermediari nel settore immobiliare per l’acquisto di un immobile a titolo di abitazione principale
contributi associativi alle società di mutuo soccorso
premi assicurativi sulla vita e contro infortuni in favore di soggetti con gravi disabilità
spese per canoni di leasing di immobili da adibire ad abitazione principale
spese relative a beni soggetti a regime vincolistico (la detrazione viene riconosciuta solo a soggetti obbligati a realizzare interventi di manutenzione, protezione e restauro)
Detrazioni riconosciute per interventi di edilizia
Per quanto riguarda gli interventi di edilizia, è possibile usufruire di bonus che sono, in pratica, detrazioni fruibili su vari anni di imposta:
- ecobonus
- bonus ristrutturazioni
- superbonus
- bonus mobili
- bonus verde
- bonus sicurezza
- sismabonus
- bonus barriere architettoniche
Con il decreto del 16 febbraio 2023, infine, è decaduta la possibilità di cessione del credito e sconto in fattura, quindi, si può giovarsi solo delle detrazioni fiscali. Gli effetti ci saranno sulla dichiarazione dei redditi 2024.
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