Attraverso il portale online di INPS, con il messaggio 3 ottobre 2025, n. 2916, era già stato comunicato che, a partire dal giorno del 15 ottobre 2025, sarà possibile presentare la dichiarazione per il periodo d’imposta 2026 relativa alle aliquote fiscali e alle detrazioni d’imposta.
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Ma come presentare questa richiesta? Di cosa si tratta e a chi è rivolta? In questo articolo, una breve guida su tutto ciò che c’è da sapere in merito.
Detrazioni e dichiarazione periodo d’imposta, chi riguarda la presentazione
La dichiarazione riguarda tutti i beneficiari di prestazioni pensionistiche e previdenziali interessati:
- all’applicazione dell’aliquota più elevata degli scaglioni annui di reddito;
- al non riconoscimento totale o parziale delle detrazioni d’imposta per reddito (art. 13 del TUIR).
Come presentare la richiesta
Attraverso la nota rilasciata da INPS lo scorso 3 ottobre, è possibile anche intuire in modo abbastanza semplice il modo in cui si può presentare al richiesta per il 2026. Come riportato infatti, “la dichiarazione può essere inoltrata online tramite il servizio dedicato “Dichiarazione per il diritto alle detrazioni d’imposta per reddito e per carichi di famiglia” disponibile sul sito”.
In mancanza di esplicita comunicazione, l’INPS, in qualità di sostituto d’imposta, applicherà invece però:
- le aliquote per scaglioni di reddito previste dalla normativa vigente;
- le detrazioni d’imposta sulla base del reddito erogato.
Cosa si deve fare in caso di concomitanza con Assegno unico e universale (AUU)
Anche se si percepisce l’Assegno unico e universale (AUU), è importante comunicare all’INPS i dati relativi ai figli a carico nella domanda fatta.
Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate inoltre, in questa pratica i figli rilevano ai fini dei benefici fiscali anche quando:
- il contribuente percepisce già l’AUU;
- il figlio ha superato i requisiti anagrafici previsti dall’art. 12 del TUIR.

