Per Uil Scuola la proroga del Decreto Milleproroghe è solo una "soluzione tampone" in un provvedimento pensato solo "per risparmiare". Ecco quanti istituti perderanno le province.
Il dimensionamento scolastico slitta, ma solo di un anno: è quanto prevede un provvedimento contenuto nel Decreto Milleproroghe, che in Sicilia “salva” – almeno per 12 mesi – oltre 70 istituti.
La misura consentirà alle Regioni di derogare fino al 2.5% rispetto al numero di scuole da tagliare. In Sicilia, si ricorda, gli istituti a rischio sono circa 75, che potrebbero essere chiuse e/o accorpate ad altri istituti nel giro di due anni. Si tratta di scuole con meno di 900 alunni iscritti, il cui dimensionamento dovrebbe permettere allo Stato di risparmiare circa 88 milioni di euro.
Decreto Milleproroghe, il commento sul dimensionamento scolastico in Sicilia
La proroga concessa permetterà di “salvare”, almeno temporaneamente, oltre 70 scuole. Inizialmente il numero di istituti da tagliare era più alto: si trattava di quasi 100 istituti. Salve, quindi, 18 scuole.
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Ecco il commento del segretario generale della Uil Scuola Sicilia Claudio Parasporo: “In Sicilia, i tagli agli istituti scolastici annunciati saranno 75 e non più 93. Saliranno. però, a 23 nel 2025. La provincia di Palermo perderà, quindi, quest’anno 17 istituti: Trapani 8, Ragusa 6, Caltanissetta 5, Agrigento 7, Catania 14, Enna 3, Siracusa 8 e Messina 7. Questo è il risultato momentaneo del provvedimento contenuto nel decreto Milleproroghe che consentirà alle regioni di derogare fino al 2.5 per cento rispetto al numero delle scuole da tagliare. Ma solo per un anno”.
“Nell’Isola saranno recuperate 18 scuole – aggiunge – Resta sempre negativo il nostro parere su un provvedimento fortemente voluto dal Ministero solo per risparmiare. È solo una soluzione tampone che sposterà il dimensionamento al prossimo anno”.