L'evento, essendo stato allestito temporaneamente, non rispettava alcuna norma di sicurezza e non era certificato da nessuna licenza.
Una vera e propria serata da discoteca abusiva è stata bloccata nel tardo pomeriggio del 25 aprile 2024, in un vitigno ai piedi dell’Etna in località Zafferana Etnea. A scoprirlo gli agenti della Squadra Amministrativa della Questura di Catania.
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L’attività di controllo nasce nell’ambito dell’intensificazione di specifici controlli degli esercizi commerciali e discoteche disposti dal Questore di Catania Giuseppe Bellassai. Gli accertamenti sono stati condotti insieme al personale dipendente ASP-SPRESAL.
L’evento alla discoteca abusiva di Zafferana Etnea
Nella circostanza, i poliziotti, hanno accertato che era in corso un evento danzante senza autorizzazione, organizzato in un’aria di circa 1000 mq. 300 persone, dopo aver pagato un biglietto d’ingresso di 10 euro, stavano ballando a ritmo di musica trasmessa da una postazione DJ allestita con impianto luci, consolle e amplificazione.
Gli agenti, dunque, hanno accertato la sussistenza di tutti gli elementi caratterizzanti una attività di discoteca. Ma questa, essendo stata allestita in modo temporaneo e improvvisato, non rispettava quelle basilari norme di sicurezza indispensabili per lo svolgimento di un evento in presenza di molte persone. Tra queste circostanze i cavi elettrici dell’impianto di amplificazione erano poggiati a terra senza le previste coperture di sicurezza.
La discoteca abusiva a Zafferana non aveva alcun certificato attestante la solidità e la sicurezza dei locali ai fini dell’incolumità pubblica. Dunque, gli agenti hanno sospeso l’evento e hanno denunciato il responsabile per il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento. Inoltre, il personale dipendente ASP-SPRESAL ha deferito all’Autorità Giudiziaria il responsabile per reati in materia di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro.
Inoltre, sono state elevate contestazioni di natura amministrativa per complessivi euro 8.250,00 euro. L’organizzatore, infatti, risultava sprovvisto della licenza per l’attività di discoteca e autorizzazioni amministrative per la somministrazione al pubblico di bevande alcoliche e superalcoliche.
Sono in corso ulteriori accertamenti sul regolare impiego dei c.d. “buttafuori” presenti all’evento organizzato nella discoteca abusiva di Zafferana Etnea.