Ecco come inoltrare la domanda di disoccupazione per l'anno 2024: requisiti, importi e durata massima della Naspi
Non sono previste novità per la domanda di disoccupazione nel 2024, soprattutto a livello di requisiti. L’unica differenza sta nell’importo massimo di Naspi fruibile dal disoccupato, lievitato per effetto della rivalutazione (come indicato nella circolare Inps n. 25 del 29 gennaio 2024). Ma come funziona la domanda di disoccupazione? Andiamo a scoprirlo insieme.
Requisiti per presentare la domanda di disoccupazione
L’indennità di disoccupazione è destinata a tutti i lavoratori che hanno perso involontariamente il lavoro a esclusione delle seguenti categorie:
- i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
- gli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato.
Possono, invece, fare richiesta di Naspi i seguenti lavoratori, che hanno perso il posto involontariamente:
- apprendisti
- dipendenti della pubblica amministrazione con un contratto a tempo determinato;
- personale artistico con contratto subordinato a tempo determinato;
- soci lavoratori di cooperative con un rapporto di lavoro subordinato.
E ancora, possono fare richiesta del sussidio di disoccupazione anche:
- lavoratrici che hanno presentato le dimissioni nel periodo della maternità, perché si tratta di dimissioni per giusta causa;
- lavoratrici madri obbligate a presentare le dimissioni durante il periodo tutelato dalla maternità;
- lavoratori che sono stati licenziati per motivi disciplinari.
Per poter presentare domanda e ricevere la disoccupazione 2023 occorre però essere in possesso di ulteriori requisiti, oltre ad aver perso il lavoro. Quali:
- essere in possesso dello stato di disoccupazione;
- avere versato nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione almeno 13 settimane di contribuzione;
Come fare domanda di disoccupazione
L’istanza di disoccupazione va presentata entro 68 giorni dalla perdita del posto di lavoro. Scaduto questo termine non se ne potrà fare richiesta, ma i periodi non goduti verranno comunque considerati in caso di domande successive (a patto che rientrino nel termine dei 4 anni).
La prestazione decorre in base a quando se ne fa richiesta: la Naspi decorre dall’8° giorno successivo alla data di cessazione se la domanda viene presentata entro l’8° giorni; dal giorno successivo alla domanda se presentata dopo l’8° giorno.
La domanda per richiedere la disoccupazione deve essere inoltrata esclusivamente in modalità telematica, attraverso il sito dell’Inps. Per la richiesta in autonomia bisogna essere in possesso delle credenziali per accedere al sito Inps: Spid, Cie o Cns.
Come chiedere lo stato di disoccupazione 2024
Per ottenere lo stato di disoccupazione urge soddisfare delle condizioni. Così come illustrato dall’Anpal nella circolare n. 1/2019, lo stato di disoccupazione si ottiene rilasciando la Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e rispettando uno dei seguenti requisiti:
- non svolgere attività lavorativa sia di tipo subordinato che autonomo;
- essere titolari di reddito da lavoro dipendente o autonomo corrispondente a un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell’articolo 13 del testo unico delle imposte sui redditi di cui al D.P.R. n. 917/1986.
Il secondo punto è stato introdotto dal decreto n. 4 del 2019, convertito nella legge n. 26 del 28 marzo 2019, con il quale è stato ripristinato l’istituto della conservazione dello stato di disoccupazione. In sostanza, non perdono lo stato di disoccupazione coloro che pur lavorando percepiscono somme non superiori ai seguenti limiti (aggiornati al 2024):
- 8.500 euro annui nel caso di redditi da lavoro dipendente;
- 4.800 euro annui nel caso di redditi da lavoro autonomo.
Le persone che hanno i requisiti sopra descritti sono in stato di disoccupazione e/o possono iscriversi e/o rimanere iscritti al collocamento ordinario e mirato
Con la domanda di Naspi il beneficiario invia automaticamente la Did che tuttavia va comunque convalidata al Centro per l’impiego (dove ovviamente bisogna presentarsi muniti del documento di identità). Si ricorda inoltre che i beneficiari di Naspi hanno l’obbligo di partecipare alle iniziative previste dal programma di politica attiva Gol. In caso contrario si è soggetti a sanzione che a seconda dei casi può comportare la decurtazione di una o più mensilità o persino la perdita della prestazione.
Stato di disoccupazione: importi e durata
Come puntualmente comunicato dall’Inps con la circolare n. 25 del 29 gennaio 2024, la Naspi corrisponde al 75% della retribuzione media mensile imponibile degli ultimi 4 anni quando ha un importo non superiore a 1.425,21 euro per il 2024. Per gli importi superiori si aggiunge un 25%. In ogni caso non può superare l’importo annuo di 1.550,42 euro (massimale Naspi 2024). Va ricordato poi che l’indennità si riduce del 3% ogni mese a partire: dal primo giorno del sesto mese di fruizione; dal primo giorno dell’ottavo mese di fruizione nel caso in cui il beneficiario abbia 55 anni alla data di presentazione della domanda. La durata dell’indennità di disoccupazione 2024 dipende dalla storia contributiva del lavoratore: è pari, infatti, alla metà delle settimane coperte da contribuzione nei quattro anni precedenti il giorno di perdita del lavoro. Al massimo, quindi, se ne può beneficiare per 2 anni.
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