L’Isola fatica a raccogliere quanto necessario ai suoi 2.700 talassemici. E in estate va sempre peggio
Dipasquale, Fratres: “Regione non autosufficiente, il 95% del sangue arriva dalle associazioni”
PALERMO – Il bisogno di sangue non va in vacanza. Eppure la fotografia siciliana che emerge in questo periodo estivo è dalle tinte scure. Al dato nazionale, che vede un calo delle donazioni del 10% a giugno, il doppio rispetto all’andamento registrato complessivamente nel 2020 (circa il 5%), la Sicilia si colloca tra le regioni con maggiore difficoltà nella raccolta di sangue.
La situazione è critica, lo ha ricordato nei giorni scorsi anche la Croce rossa. “I primi dati che abbiamo – ha spiegato Paolo Monorchio, referente nazionale per la Donazione del Sangue della Cri ci dicono che le criticità riguardano l’intero territorio nazionale, ma le carenze colpiscono soprattutto molte regioni del Centro-Sud. In un momento così delicato e difficile per tutto il Paese, ognuno di noi può fare…